La Roma resuscita il Bologna. Di Francesco rischia grosso

Un record, ma alla rovescia. La Roma resuscita il Bologna, che fino a ieri non aveva segnato nemmeno un gol in campionato e regala al pubblico impazzito del Dall’Ara una clamorosa serie di prime volte: prima vittoria in rossoblù per Pippo Inzaghi, primo gol in serie A per Mattiello e per Santander, prima partita «da grande» per il classe ’99 Svanberg. Per i giallorossi si tratta della terza sconfitta nelle ultime quattro partite (Milan, Real Madrid, Bologna) e l’unico punto, ottenuto in casa contro il Chievo, facendosi rimontare da 2-0 a 2-2, è stato peggio di una sconfitta. La panchina di Eusebio Di Francesco traballa come durante un terremoto. Il miglior alleato del tecnico è il calendario: dopodomani si rigioca all’Olimpico contro il Frosinone, sabato c’è il derby, martedì prossimo la partita di Champions contro il Viktoria Plzen. Come riporta il quotidiano Corriere della Sera, il problema allenatore è chiarissimo e qualche nome è già in testa ai dirigenti, in caso di ulteriore tracollo: Paulo Sousa, Blanc, più staccato Montella. Il presidente Jim Pallotta è su tutte le furie: «Sono completamente disgustato». Il numero uno capitolino sarebbe infuriato soprattutto per il mercato di Monchi, ma anche la gestione del gruppo è sotto accusa. La Roma ora è in ritiro a Trigoria: l’obiettivo è quello di recuperare un gruppo che lo scorso anno arrivò alle semifinali di Champions.

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