La Roma cade sul più bello

La solita distrazione e l’ennesimo regalo, a 3 giornate dal traguardo, rischiano di essere fatali alla Roma.  In vantaggio con El Shaarawy, si fa raggiungere da Romero e rischia addirittura di perdere al fotofinish contro il Genoa. Mirante, però, respinge il rigore di Sanabria. Il pareggio, 1-1, fa scappare l’Atalanta che ora ha 3 punti di vantaggio sui giallorossi. Ranieri, facendo solo il minimo per vincere la complicata sfida di Marassi, stecca proprio nel pomeriggio decisivo. L’atteggiamento rinunciatario non paga. È vero che il baricentro basso consente alla Roma di limitare le ripartenze di Kouamé, ma il ritmo dei giallorossi è fiacco. Tutto migliora quando El Shaarawy e Kolarov entrano in partita dopo i primi 45 minuti. Non basta, però, conquistare la fascia destra per prendersi il match. Il fraseggio rimane scontato. Interviene il tecnico romano che vuole i 3 punti: dentro Schick per Pellegrini e a seguire Kluivert per Zaniolo. L’undicesimo gol in campionato del Faraone sembra il punto di svolta, ma il Genoa non sbanda e trova il pari sul corner di Veloso. In mezzo a Fazio, Manolas, Nzonzi e Schick, colpisce di testa Romero per il pari. Anche Mirante esce in ritardo. E si ripete su Sanabria che lo anticipa: fallo e rigore. Prandelli indica Criscito, ma a calciarlo è il paraguaiano. Il portiere italiano, all’ultimo respiro, si riscatta e respinge la conclusione dell’ex giallorosso. Lo scrive Il Messaggero.

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