La Roma blinda i suoi gioielli

pallotta manolas

Il Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – La Roma già pensa al futuro. Spalletti ha detto di voler competere per lo scudetto e ritiene che per farlo ci vorrebbero due o tre rinforzi di alto livello, non di più. La società cercherà di accontentarlo, non solo nell’aggiungere qualcosa alla rosa attuale. In questi giorni, nei colloqui con Pallotta, il tecnico ha ottenuto l’assicurazione che non saranno ceduti top player, del calibro di Pjanic, Nainggolan, Salah e Manolas, contrariamente al passato. La società cercherà di far quadrare i conti con il mercato parallelo. Qualche cessione, seppur dolorosa, di giovani, che la Roma ha girato in prestito ad altre società, o di altri giocatori che non rientrano nei programmi futuri. E’ facile ipotizzare alcuni nomi di giovani: Sanabria, Paredes, Federico Ricci, Verde, forse Sadiq, che ha già avuto offerte dalla Germania e dall’Inghilterra che sono state rifiutate. L’ottimo rendimento di Sanabria con lo Sporting Gijon ha attirato l’attenzione di molti club europei di prima fascia. In Inghilterra piace a Tottenham e Southampton, in Spagna a Real Madrid e Siviglia. Anche Paredes sta giocando da titolare nell’Empoli, con un buon rendimento. Ha già raggiunto una quotazione di mercato importante. Poi ci sono i prodotti del vivaio, Daniele Verde, che gioca al Pescara, dove ha segnato il primo gol da professionista e Federico Ricci, che nel Crotone è uno degli elementi di spicco.

Entrambi sono già stati convocati dall’Under 21 di Di Biagio. E poi c’è Matteo Politano, in prestito al Sassuolo, che ha già collezionato diverse presenze in serie A e Arturo Calabresi, titolare nel Brescia in serie B. Questi sono solo quelli che finora si sono messi più in evidenza e che potrebbero portare nelle casse giallorosse un tesoretto, utile a blindare Pjanic e Nainggolan, che hanno molte richieste dall’estero. Sono loro i giallorossi più corteggiati, insieme a Salah e Manolas, che hanno estimatori in Inghilterra. Tutti e quattro titolari nella Roma di Spalletti, che finora non ha mai rinunciato a loro, salvo portare una volta il centrocampista bosniaco in panchina. Pallotta farà di tutto per evitare partenze eccellenti, anche la scorsa estate la Roma è riuscita a evitarle (anche se ha ceduto per 45 milioni complessivi Romagnoli e Bertolacci al Milan), la società giallorossa potrebbe vacillare solo di fronte a un’offerta irrinunciabile. Della rosa attuale possono essere ceduti Iago Falque e Vainqueur, non sarà riscattato Szczesny e probabilmente neppure Digne. Non saranno rinnovati due ingaggi pesanti come quelli di Maicon e Keita.

ALTRE CESSIONI –  La Roma spera di ricavare un bel gruzzolo con i giovani e con i big che sono in prestito: Adem Ljajic, Seydou Doumbia e soprattutto Manuel Iturbe. Non attraversano un periodo felice rispettivamente all’Inter, al Newcastle e al Bornemouth. Difficilmente saranno riscattati dai club dove stanno giocando in prestito, ma hanno ancora una buona quotazione a livello internazionale.

I COSTI GIA’ FISSATI – E’ evidente che per restare nei parametri imposti dal fair play finanziario dovranno essere previste delle entrate per chiudere i disavanzi e quindi diventa fondamentale la partecipazione alla prossima Champions League, che porta denaro fresco nelle casse del club. Anche perchè la Roma deve mettere in conto i costi di riscatti obbligatori già fissati: Sadiq e Nura per 5 miloni, Uçan per 11, Rüdiger per 9. Per riscattare El Shaarawy ci vorranno 13 milioni, la Roma è libera di decidere se vorrà farlo. E ci sono da pagare anche i due brasiliani già acquistati: il portiere Alisson (7 milioni) e il centrocampista Gerson (16), mentre anche il pagamento di Perotti (9), acquistato a titolo definitivo, va perfezionato entro il 2017.

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