La Roma andrà ad Udine con i cerotti, servono rinforzi per ampliare la rosa

Corriere della Sera (L.Valdiserri) – Tre assenze pesanti, in vista della trasferta di Udine, una per reparto: Ruediger in difesa, De Rossi a centrocampo e Perotti in attacco. Squalificati i primi due, alle prese con «una quota di edema nel muscolo del soleo sinistro» l’argentino. La possibilità di una ricaduta, trattandosi del polpaccio, è molto alta e per questo si cerca in tutti i modi di non rischiare Perotti. Momo Salah è in Coppa d’Africa, non si può rischiare di perdere due terzi dell’attacco titolare per le prossime partite.

Spalletti ha sostituti all’altezza: Manolas, Paredes e El Shaarawy. I problemi, però, restano due: 1) Ruediger è il giocatore più adatto alla famosa difesa «a tre e mezzo», passando con estrema facilità da terzino a centrale e viceversa; 2) l’undici titolare è sempre da corsa, ma non si può dire lo stesso della profondità della rosa. È stato proprio l’allenatore a dire che l’emergenza si può affrontare con spirito di sacrificio ma che quando si dovranno giocare tre gare a settimana, con Coppa Italia e Europa League, i numeri attuali non bastano più. Il mercato della Roma continua a girare sugli stessi nomi: Musonda e Feghouli per sostituire Iturbe, Badelj e Joao Moutinho per il centrocampo. La Roma cerca prestiti, le altre squadre vorrebbero come minimo l’obbligo di riscatto. Le trattative vanno avanti, ma il tempo passa.

Dalla Grecia arrivano parole poco rassicuranti sul futuro di Kostas Manolas. Sono quelle di Ioannis Evangelopoulos, agente del difensore, ha parlato alla radio greca Sport FM: «Un suo trasferimento a gennaio? Sono voci che arrivano dalla stampa, non c’è niente di più. Una cessione a giugno? Non posso darlo per certo, ma probabilmente in estate ci sarà qualcosa. Nel mondo del calcio, però, è difficile fare prevsioni. Kostas sta giocando bene e la Roma è ancora in corsa per i suoi obiettivi in campionato e in coppa. La Cina? Pariamo di situazioni eccessive, ci sono cifre mozzafiato che non sappiamo da dove arrivano, cifre che dovrebbero spingere i giornalisti a fare delle inchieste. Kostas ha la possibilità di giocare ad alti livelli e direi che la Cina non fa al suo caso. Il calcio in Europa ha molto di più da offrire oltre ai soldi, come la fama e il riconoscimento. Dove vorrebbe giocare? La fiducia in se stessi è un fattore importante e Kostas ne ha molta. Non saprei rispondere ora, ma sarà interessante vedere quali squadre lo cercheranno. In estate la Roma ha rifiutato un’offerta di 40 milioni dall’Arsenal. I Gunners erano interessati, ma le richieste della Roma andavano ben oltre le intenzioni degli inglesi». Manchester United e Chelsea, secondo la stampa inglese, sono molto interessate. Si sta facendo strada, però, anche una pista italiana: l’Inter di Suning, a giugno, è pronta per una ricca offerta.

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