La Primavera ha lo sponsor, la prima squadra ancora no

Corriere Dello Sport (M.Evangelisti) – Ebbene, non si può dire che non ci stiano lavorando. La Roma ha un buco all’altezza del cuore, o del portafogli. Manca lo sponsor che si scrive grande sulla maglia. Vuol dire che manca una decina di milioni all’anno, qualcosa di meno, qualcosa di più. Ormai sono tre anni che si fa senza, segno che si può. Ma non è igienico, soprattutto per chi vive in equilibrio sul fair play finanziario. Ieri a Trigoria hanno presentato un abbinamento che non è proprio a quel livello ma comincia ad andarci vicino. Linkem, azienda che vende Internet a banda larga e lo scorso anno si è promossa per esempio attraverso divertenti testa a testa tra il nuotatore olimpionico Gabriele Paltrinieri e la tuffatrice Tania Cagnotto, adesso per gli spot si tiene le Iene e mette loro accanto De Rossi, Nainggolan, Florenzi ed El Shaarawy. In più diventa sponsor di maglia – sì, sul cuore – di tutte le squadre giovanili giallorosse, compresa la Primavera campione d’Italia, e fornisce i servizi di rete nelle strutture della società.

LUNGHEZZA D’ONDA – Il contratto dura tre anni, ma pare debba essere l’inizio di un lungo percorso comune. Davide Rota, amministratore delegato di Linkem, non lo esclude, anzi: «Siamo interessati alla possibilità di diventare sponsor principale. Questa è solo una prima tappa. Direi che siamo addirittura ottimisti». Non vale come promessa ma come dichiarazione d’intenti sì. Intanto Linkem verserà due milioni all’anno per la partnership. La Roma però avrebbe bisogno, o giù di lì, di trovare rapidamente un marchio importante per la maglia della prima squadra. Ci stanno lavorando, appunto. L’amministratore delegato Umberto Gandini non esagera con la fiducia, però fa notare: «Il fatto di aver introdotto tra gli sponsor aziende come Nissan e Linkem è un segnale chiaro del tipo di partner che stiamo cercando». L’ottimismo di Rota è significativo, quello di Gandini è «moderato», ma insomma viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda. Nel frattempo la Roma continua a dragare il mercato finanziario orientale alla ricerca di aziende danarose interessate anche agli spazi e al nome del futuro stadio (a proposito: tra oggi e domani si aprirà il tavolo tecnico Comune-costruttori dove si tenterà di sbloccare lo stallo amministrativo). La peculiarità della tecnologia Linkem, spiega il direttore marketing Francesco Sortino, sta nell’uso delle onde radio per il trasporto del segnale, il che accorcia notevolmente i tempi di installazione: cinque giorni in media contro i trenta di altre aziende del settore. Edoardo Soleri, centravanti della Primavera, fa da cavia per la nuova maglia e il tecnico Alberto De Rossi chiosa: «Il primo obiettivo della giovanile è mandare giocatori in prima squadra. Con Spalletti c’è sintonia, però in certe piazze è difficile il salto diretto. L’errore di un Primavera non viene tollerato».

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