La Polizia esce dalla Curva: «Questa Curva non si divide». È il segnale

Roma_Juve_Sud

Il Tempo (F.Schito) – «Questa Curva non si divide». È il segnale, il coro, il messaggio che la Curva Sud ha voluto mandare. Destinatario, il prefetto Gabrielli. Le barriere ancora non sono state installate allo stadio Olimpico, niente vetrate, solo un cordone di steward ha tenuto separate la Curva Sud Destra e la Sinistra, ma il malcontento è palpabile.

Tifosi spalle al campo all’inizio e niente cori di incitamento per tutta la gara. L’evento che avrebbe potuto scatenare il caos si è verificato quando qualche insulto di troppo è volato verso gli steward. È arrivato un cordone della polizia e i tifosi giallorossi hanno risposto con cori e insulti contro le forze dell’ordine. Dopo qualche momento di tensione, i poliziotti hanno fatto ricorso al buon senso e sono usciti dal settore più caldo del tifo romanista per evitare di surriscaldare gli animi. Una mossa azzeccata tanto che la Questura si è ritenuta soddisfatta: «Nessuna criticità significativa da registrare né in fase di afflusso né di deflusso»recita il comunicato.

Solo due tifosi giallorossi a rischio Daspo perché trovati in possesso di fumogeni durante il prefiltraggio. Operazione che è scivolata via senza troppi intoppi, a differenza di quanto accaduto nell’Opening Day contro il Siviglia.

Episodio da stigmatizzare: alcuni tifosi giallorossi hanno tentato di aggredire un pulmino con la convinzione che ci fossero tifosi della Juve. Invece all’interno c’erano cittadini rumeni che lasciavano la città.

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