La lezione di Eusebio

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo)Eusebio Di Francesco ha parlato chiaro alla squadra, dopo la splendida notte di Stamford Bridge. Lo ha fatto nei pochi momenti che ha potuto trascorrere con i giocatori, da giovedì a ieri sera. Il tecnico ha insistito molto sull’importanza della partita di oggi, superiore a quella con il Chelsea. Di Francesco conosce l’ambiente romano. Per quattro anni è stato calciatore, sa come muoversi in un contesto di passione che contagia anche i giocatori. Anche Capello, con i suoi metodi rigorosi e severi, faticava a far mantenere la concentrazione necessaria per ottenere risultati con continuità. Il tecnico di Pieris, che ha allenato Di Francesco per due stagioni, diventava una furia quando quella squadra di campioni alternava grandi prestazioni a stop improvvisi dovuti a cali di tensione. Una volta la Roma vinse dominando un derby e pochi giorni dopo sempre all’Olimpico fu costretta al pareggio in Champions League contro un modesto Galatasaray.

AL BIVIO – Oggi Di Francesco vuole evitare certi errori e ha ripetuto ai giocatori le difficoltà che incontreranno contro il Torino, squadra decimata dagli infortuni, ma con il carattere che riesce a trasmettere il suo allenatore. Per la Roma può essere la partita della svolta, lo ha ripetuto il tecnico ai giocatori a Trigoria prima di partire per Torino. Bisogna dimenticare la buona prestazione e gli elogi di mercoledì sera. I cali di tensione in questa partita allontanerebbero la squadra dal vertice della classifica, forse definitivamente.

NECESSITA’ – Alla Roma serve una vittoria, che porterebbe la squadra giallorossa al record di successi consecutivi in trasferta. In questo campionato la Roma è ancora imbattuta fuori casa, la sua porta è inviolata e ha vinto tre volte su tre: a Bergamo, Benevento e a San Siro contro il Milan, in attesa di recuperare la partita contro la Sampdoria.

LA RICETTADi Francesco ha insistito molto sulla mentalità espressa dalla squadra a Londra, ma anche nel secondo tempo contro il Napoli. Serve quella aggressività per non fare giocare il Torino, per andare a fare pressing nella loro metà campo. E poi l’allenatore ha puntato sugli errori individuali in fase difensiva: ha invitato i giocatori ad essere più attenti. I primi due gol del Chelsea sono arrivati per questi errori evitabili.

I PERICOLITra i giocatori c’è convinzione, forse anche euforia per la prestazione allo Stamford Bridge e questa è un’insidia secondo Di Francesco, in vista di una partita nella quale ci sarà da soffrire. Il tempo per recuperare dalle fatiche di Londra è stato poco, la squadra è arrivata a Roma quasi all’alba di giovedì, in queste sedute di allenamento Di Francesco ha fatto fare molto lavoro di scarico. La Roma ha perso due partite nelle quali ha colpito cinque pali. Due sconfitte negli scontri diretti contro Inter e Napoli che obbligano la squadra giallorossa a vincere oggi per non perdere terreno.

L’ATTEGGIAMENTODi Francesco ha sottolineato più volte alla squadra davanti al video che nel secondo tempo contro il Napoli, c’è stato l’atteggiamento giusto, quello di andare ad aggredire l’avversario. La Roma deve giocare anche oggi con quell’atteggiamento. Guai a scendere in campo con presunzione contro il Torino, ci deve essere però la consapevolezza di essere una squadra in crescita.

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