La lezione degli ex. Mandati via dalla Roma segnano, vincono e valgono più del doppio

Nessuno è incedibile, e tutti sono rimpiazzabili. Questo è stato il leit motiv della Roma di Pallotta. Un ritornello cantato a chi si disperava per le cessione dei top player o per gli addii di Totti e De Rossi. Successi di Sabatini e prodotti di un vivaio che è diventato meno florido negli anni. Tutti venduti, quasi tutti rimpianti. Dal 2016 la Roma ha mandato via Alisson, Rudiger, Manolas, Emerson Palmieri, Florenzi, Pjanic, Paredes, De Rossi, Nainggolan, Strootman, Salah ed El Shaarawy. Una formazione che oggi lotterebbe per lo Scudetto. Risultati importanti li raccolgono anche gli ex giallorossi: 13 di loro saranno protagonisti negli ottavi di Champions. Molti di loro oggi valgono il doppio o anche di più, rispetto alla valutazione fatta dalla Roma. I due esempi massimi sono Alisson e Salah: i brasiliano è stato venduto a 70 ed ora ne costerebbe almeno 100, l’egiziano vale 4 volte i 40 milioni pagati dal Liverpool nel 2017. In Premier ci sono anche Rudiger ed Emerson: il cartellino del tedesco è valutato 50 milioni, quello del terzino almeno 30. Se la ridono pure Paredes, pagato 47 milioni dal PSG, e Pjanic che è il perno della Juventus. In Serie A sono protagonisti anche Gervinho e Nainggolan mentre Manolas si sta riprendendo nel marasma di Napoli. Sorride anche Schick che ha segnato 6 gol in 11 partite. Lo riporta Leggo.

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