La Juve a caccia del faro, Milan e Roma per i gol, un gladiatore per l’Inter. Che sprint sul mercato per uno Scudetto

La Gazzetta dello Sport (G.B.Olivero) – Quattro giorni e si parte: la Supercoppa Juve-Lazio apre ufficialmente la stagione. Una settimana dopo inizierà il campionato, ma i cantieri saranno ancora aperti. Fine lavori il 31 agosto alle 23 con la chiusura del mercato. Le cinque squadre che lotteranno per lo scudetto aspettano ancora almeno un pezzo importante: la tessera mancante che può dare un senso a tutto il disegno.

JUVENTUS – I campioni d’Italia stanno seguendo un mazzo di centrocampisti ed è ormai vicino il momento della scelta. Il candidato numero uno è Emre Can, il tedesco del Liverpool. Per tanti motivi: è il più giovane dei papabili, è considerato il profilo migliore dal punto di vista tecnico-tattico, ha il contratto in scadenza nel 2018. Il Liverpool, però, finora non ha mostrato segnali d’apertura. Qualcosa potrebbe muoversi se Coutinho andasse al Barcellona e in cambio, oltre a una discreta vagonata di milioni, arrivasse Andre Gomes. Marotta e Paratici stanno tessendo la loro tela, ma è un’operazione complicata. Gli altri nomi sono i soliti: Matuidi (ma ha 30 anni e i giocatori di Raiola si portano dietro un surplus non indifferente di costi), N’Zonzi (ma finché il Siviglia insiste a pretendere i 40 milioni della clausola si resta fermi), Kovacic (che piace molto, ma ha caratteristiche diverse e un po’ più offensive rispetto al «frangiflutti che sa impostare» che sarebbe l’ideale per la Juve). Attenzione massima per il centrocampista, quindi, ma la Signora è attiva su più fronti. Mentre ieri veniva ufficializzato l’addio a Lemina (20 milioni compresi i bonus), Keita twittava sibillino: «Per le grandi cose serve tempo». La grande cosa potrebbe essere il trasferimento alla Juve: i bianconeri hanno già l’accordo con il giocatore (che potrebbe arrivare a parametro zero tra un anno), ma non con Lotito. Se ne parlerà, magari, domenica dopo la Supercoppa: sul piatto anche De Vrij (anche se la Juve potrebbe non acquistare nessuno in difesa). Per la fascia sinistra Allegri prenderebbe volentieri Spinazzola, Gasperini fa le barricate. Se dovesse arrivare l’esterno dell’Atalanta, partirebbe Asamoah (offerta del Galatasaray). Confermato l’interesse per Cancelo (terzino del Valencia), mentre per quanto riguarda Shick la Juve si è piazzata in una posizione decisamente defilata.

ROMAMonchi ha già fatto molto nel suo primo mercato giallorosso, ma sta cercando l’esterno da schierare a destra che tanto vuole Di Francesco. Per Riyad Mahrez la Roma ha presentato tre offerte decisamente interessanti (l’ultima da 35 milioni), ma il Leicester finora ha sempre detto no. E Monchi lavora su altre piste: Berardi, Lucas Vazquez, Ziyech. Il d.s. sa che il Barcellona non si priverà di Munir, suo pallino. Negli ultimi giorni di mercato, inoltre, ci sarà la caccia a un difensore centrale: il tedesco Kempf (Friburgo) piace più di Stark (Hertha) ed Engels (Bruges). In uscita Juan Jesus se si trova un buon acquirente.

NAPOLI – Il club di De Laurentiis si è portato avanti, nel senso che il mercato per la prossima stagione l’ha fatto… un anno fa. L’obiettivo dell’ultima fase di trattative è quello di allungare la rosa trovando un altro esterno offensivo che possa far rifiatare ogni tanto Insigne. Il vice Callejon è stato trovato in Ounas, la nuova opzione riguarda Oleksandr Zinchenko: 20 anni, cresciuto nello Shakhtar, è di proprietà del Manchester City. E’ considerato un giocatore di talento, Guardiola deciderà cosa fare. Con Ounas e Zinchenko non sarebbe minimamente messa in discussione la posizione di intoccabili di Callejon e Insigne, ma ci sarebbero in rosa due alternative in grado di risparmiare un po’ di fatica ai due titolari. Per il resto, Sarri sa che ormai la rosa è questa. Si è complicato il discorso riguardante il nuovo vice-Reina: Rulli continua a interessare, ma la trattativa non si sblocca.

MILAN – I rossoneri hanno preparato in largo anticipo la torta della grande rivoluzione: formazione titolare quasi completamente nuova, grandi nomi, giovani promettenti, l’atteso mix di esperienza ed entusiasmo. Adesso manca la ciliegina, ossia il centravanti che trasformi tutto (i sogni, le ambizioni, le aspirazioni) in gol. Andre Silva è un prospetto molto interessante e magari un futuro campione. Quest’anno, però, il Milan ha bisogno di una certezza nell’area di rigore. Serve un giocatore che nelle giornate di scarsa vena (capitano a tutti) risolva le partite con un guizzo. Aubameyang e Belotti sono stati a lungo i due obiettivi principali. Però il BorussiaDortmund e il Torino continuano a fare muro e allora il nome più gettonato è quello di Nikola Kalinic. Qualcuno storce il naso ed è vero che il croato (per il quale la Fiorentina pretende una risposta in tempi brevi) ha meno gol nelle gambe. Però tatticamente potrebbe essere molto prezioso perché è bravo ad aprire gli spazi in cui si inserirebbero i vari assaltatori rossoneri. Ibrahimovic e Diego Costa sono soluzioni affascinanti ma, per diversi motivi, difficili.

INTER – Sull’altra sponda del Naviglio, invece, c’è ancora molta carne al fuoco. Innanzitutto Shick: l’Inter è in pole position, aspetta solo il responso delle visite mediche per provare a prendere il gioiello della Sampdoria. Sarebbe un acquisto molto importante non solo per il futuro, ma anche per il presente: il ceco può giocare al posto di Icardi ma anche alle sue spalle dando qualità a tutto il reparto e alla manovra nerazzurra. Spalletti, poi, aspetta altri rinforzi. In difesa serve almeno un centrale veloce. A centrocampo le idee erano e sono chiarissime: il tecnico ha chiesto un giocatore in grado di fare la differenza nelle due fasi, di essere presente in ogni zona del campo e di garantire un discreto numero di gol. La scelta era caduta su Radja Nainggolan, che poi però ha rinnovato con la Roma. E allora il profilo resta altissimo: Arturo Vidal. Il cileno lascerebbe volentieri Monaco, ma il Bayern l’ha blindato. Almeno per adesso. Il corteggiamento nerazzurro continua: l’acquisto di Vidal alzerebbe notevolmente il livello di competitività. Spalletti, infine, punta sull’arrivo di un esterno offensivo di spessore. Emre Mor è considerato molto forte in prospettiva, ma avrà bisogno di un periodo di adattamento alla nuova realtà. Anche in questo caso, quindi, si ragiona su elementi di alto livello: Lamela (se dimostrerà di star bene), Martial (se il Manchester decidesse di privarsene), Lucas (al Psg adesso sono in tanti), Jarmolenko (talento e fisico, ma finora un po’ incostante nella Dinamo Kiev).

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti