La Corte Europea blocca il Fair Play Finanziario dell’Uefa per alcuni club: buone notizie per il Monaco che punta Destro

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Ore 20.00 – Buone notizie per il Monaco ed altri club europei  in merito ai vincoli del Fair Play Finanziario. Secondo quanto riporta la stampa francese, la Corte di Giustizia Europea in primo grado ha sospeso momentaneamente alcune regole del Fair Play finanziario dell’Uefa. La corte di Bruxelles ha bloccato la seconda fase delle misure attuative del piano sui bilanci delle società imposto dal presidente Platini. Tali misure erano rivolte in particolare a Manchester City, Psg e Monaco, che avevano riportato delle violazioni a tale normativa. Ora il massimo organo del calcio europeo dovrà fare ricorso oppure rivedere le regole del Fair Play finanziario.

Le squadre colpite, almeno per ora, tirano quindi un sospiro di sollievo da possibili sanzioni. In particolare il Monaco che può continuare ad organizzare il proprio mercato per la prossima stagione. Uno degli obbiettivi è il giallorosso Mattia Destro. Si parla di un’offerta che si aggira tra i 13 e i 14 milioni per il cartellino.  Proprio per questo affare il ds romanista Walter Sabatini è volato a Montercarlo per far decollare la trattativa.

Ore 20.45 – Il Tribunal de Première Istance de Bruxelles ha parzialmente accolto il ricorso presentato dall’avvocato Jean-Louis Dupont (quello della sentenza Bosman) contro la normativa sul Fair Play Finanziario, ritenendo meritevole di deferimento alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea la parte che impone limitazioni al deficit complessivo che i club possono far registrare durante un periodo di osservazione.

Attualmente il limite imposto dalla UEFA per non avere sanzioni è di 45 milioni di euro (nell’arco di un triennio), cifra destinata a scendere a 30 milioni a partire dal prossimo anno. Il Tribunale non ha determinato se la clausola sia o meno in contrasto con il principio della libera concorrenza ma, ha deciso l’immediata sospensione nell’applicazione della stessa fino a quando la Corte di Giustizia non si sarà pronunciata. La UEFA ricorrerà ovviamente contro il provvedimento e chiederà di non far applicare la sospensione cautelativa, per non vedere minato uno dei pilastri del Fair Play Finanziario.

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