Kone: “Su di me era rigore. Potevamo pareggiare, abbiamo fatto una buona partita”, Geijo: “L’arbitro non può metterci 20 secondi a convalidare un gol”, Gabriel Silva: “Le squadre grandi vengono favorite”

kone

Queste le parole di Panagiotis Kone, centrocampista dell’Udinese, dopo la sconfitta per 1-o con la Roma:

KONE A UDINESE CHANNEL

“Abbiamo giocato una partita a viso aperto contro una squadra con qualità devastanti sapevamo che il loro palleggio ci avrebbe messo in difficoltà. Anche dopo il gol abbiamo fatto una buona partita, creando e soffrendo. Secondo me potevamo pareggiare; ci avrebbe dato tanta fiducia. Gli episodi? Alla fine l’unico rammarico è che i giudici di linea devono aiutare il primo arbitro. Se non c’è comunicazione e nessuno si assume la responsabilità della decisione, si crea confusione. Sul rigore su di me c’era l’arbitro di porta vicino e se non ha visto lui, allora vuol dire che forse non servono. Anche loro (i giallorossi, ndr) hanno creato, ma soprattutto negli ultimi minuti quando noi stavamo attaccando in massa: siamo stati ben organizzati. Abbiamo fatto una partita perfetta e non aver pareggiato questa partita è davvero un grande rammarico”.

KONE A SKY

Poco fa il tuo presidente si è sfogato, raccontaci che idea ti sei fatto di quell’episodio
Era rigore. Voglio far notare che gli arbitri devono avere più collaborazione in campo nelle situazioni di gioco. Se l’arbitro di linea non aiuta Guida allora succede un casino in campo perché nessuno prende le decisioni e si prende le reponsabilità. Cosa servono gli addizionali se non aiutano?

L’addizionale poteva aiutare quindi?
Sì perché era a mezzo metro e l’arbitro dietro di me. L’arbitro aspetta di essere aiutato dall’addizionale. Alla fine però è stata una bella partita e abbiamo giocato a viso aperto e siamo andati vicini al pareggio.

Ti unisci all’appello per l’utilizzo della tecnologia?
Alla fine tutte le situazioni di gioco guidano lì e quindi noi non siamo responsabili. Tutte le situazioni di gioco spingono portano lì: a spingere l’utilizzo della tecnologia.

Queste invece le parole di Geijo ad Udinese Channel:

“La gara è stata condizionata dagli episodi. Dopo il gol la Roma ha abbassato il ritmo, ma noi non abbiamo giocato male. L’errore più grave oggi è sul gol concesso alla Roma: non ci può mettere 20 secondi un arbitro per decidere in un contesto simile. La mia gara? Io sono a disposizione, siamo in 25 e ci giochiamo il posto. Bisogna farsi trovare pronti quando si è chiamati. Anche io sono contento se gioco, ma decide il tecnico. Si lavora per poter essere in campo la domenica. Io ho già la fortuna di fare un lavoro che mi piace, non posso chiedere di più”.

Queste le dichiarazioni di Gabriel Silva in mixed zone:

“Abbiamo fatto una grande gara e credo giocato molto bene. Spesso le squadre grandi vengono favorite e questo ci dispiace molto. Ora dobbiamo concentrarci e guardare avanti. Meritavamo almeno il pareggio, anche e soprattutto perché c’era rigore su Kone. Non dobbiamo pensare però a questo, ma solo alla prossima partita. La mia forma? Non sono ancora al 100%, ma solo giocando posso arrivare al top. Ringrazio il mister e i compagni che hanno tanta fiducia in me e questo mi dà forza. Abbiamo purtroppo tanta amarezza per gli episodi di oggi. Negli spogliatoi eravamo molto tristi, perché meritavamo almeno il punto. Ora testa al Sassuolo”.

 

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