La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Più o meno è tutto legato a Justin Kluivert. Dovesse partire anche lui, il profumo dei tulipani a Roma svanirebbe del tutto. Certo, ci sarebbe ancora una piccola scia legata a Karsdorp, ma anche il terzino destro non sembra destinato a vestire ancora la maglia giallorossa. Fino al 2011 la Roma e l’Olanda non si erano mai piaciuti. Poi sbarcò nella Capitale Maarten Stekelenburg, che sembrava destinato a lasciare il segno e invece non ha fatto bene. Nell’estate dei saluti con il portiere, quella del 2013, è arrivato a Trigoria Strootman, che, nonostante la sfortuna legata ai problemi fisici, lasciò il segno a livello di personalità nella splendida avventura in Champions nel 2018, prima di volare al Marsiglia. Nel frattempo era transitato nella Capitale anche Emanuelson, rimasto solo sei mesi. Con l’arrivo di Monchi sono sbarcati a Trigoria Karsdorp e Kluivert. Mentre il primo è già fuori dai progetti giallorossi, il secondo ha tanti estimatori in Europa e salutarlo vorrebbe dare l’addio definitivo al profumo d’Olanda.
