Juve&Pipita turbo. Roma, ce la fai?

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La Gazzetta dello Sport (M.Calabresi) – Il Natale 2014 ci aveva lasciati con una lotta per lo scudetto a due che sarebbe durata poco: Juve (39) a +3 su una Roma che nel giorno dell’Epifania avrebbe vinto a Udine, ma poi sarebbe precipitata a colpi di pareggi. Quest’anno il rischio di annoiarci già a febbraio è scongiurato: non c’è il minimo paragone con l’anno scorso. O forse all’Inter fa comodo che ci sia: Mancini, arrivato a un mese e mezzo dalla sosta, «festeggiò» il Natale all’11° posto, ora guarda tutti dall’alto in una bagarre per la vetta più combattuta che mai.

DERBY DA PAURA – Anche perché dicembre ci ha regalato una Juventus in nettissima risalita e un Napoli a -1 ma con un Higuain in forma stratosferica. Sono loro le squadre di alta classifica che nel nostro borsino di inizio anno stanno meglio: una ha iniziato a correre, l’altra (settembre a parte) non ha mai smesso di farlo. Tutto il contrario delle genovesi, che stasera apriranno il nuovo anno con un derby che – oggi sì – vale più di tre punti. Dai 53 del 2014-15, la città è crollata a 36. Gli stessi che l’Inter ha fatto da sola, uno in più di Fiorentina e Napoli. A proposito di Mancini, sbatterà contro Giampaolo? L’Empoli riparte bene, viene da quattro vittorie consecutive; l’Inter dalla sconfitta con la Lazio, che esce invece rinfrancata dalla sosta natalizia, dopo che l’esonero di Pioli sembrava ormai certo. Al pari di quello di Garcia, che va a Verona senza tre squalificati e senza il sostituto di Iturbe, in attesa dell’arrivo di Perotti.

SALVEZZAFrosinone, CarpiVerona, infine, toccate ferro: Cagliari, Cesena e Parma, che trascorsero il Natale 2014 in zona rossa, sono retrocesse, una è addirittura fallita e ripartita dai Dilettanti. Nei cinque mesi che porteranno Antonio Conte a fare le scelte per l’Europeo in Francia, loro hanno altro a cui pensare.

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