Juventus, Pjanic è in pole. Ecco perché…

empoli-roma_pjanic tiro gol

Tutto Sport (F.Cornacchia) – La Juventus insiste sotto traccia per Miralem Pjanic e l’idea di acquistarlo sfruttando la clausola da 38 milioni guadagna consensi negli ambienti bianconeri. I campioni d’Italia si sono fatti due conti e il risultato è molto più che soddisfacente. Con 38 milioni verrebbero coperti potenzialmente 3 ruoli e tutti con un bel pieno di qualità, tecnica e fantasia. Il genietto bosniaco permetterebbe diverse soluzioni: Allegri lo potrebbe utilizzare come mezzala, come trequartista e pure come regista, seppur il tecnico livornese preferisca altre caratteristiche davanti alla difesa. In ogni caso il 26enne ex Lione ha dimostrato grande duttilità in giallorosso. Il “Conte Max” il nome di Pjanic lo aveva indicato anche la scorsa estate: il bosniaco era uno dei primi nomi della lista assieme a quel Marek Hamsik che la Juventus ha trattato a lungo. L’inseguimento al giallorosso è ripartito. I campioni d’Italia possono aggirare la Roma, evitando una trattativa vera e propria. Attraverso la clausola sarebbero tenuti solamente a informare i giallorossi della volontà di ingaggiare il giocatore pagando i 38 milioni previsti. Il club di Pallotta non potrebbe opporsi. A Trigoria preferirebbero un assegno straniero – tipo Chelsea, Barcellona, Bayern o Psg – ma la cessione di Pjanic alla Juventus verrebbe comunque digerita. Il bonifico bianconero consentirebbe al club di rispettare gli accordi previsti dal Fair play finanziario senza dover sacrificare Radja Nainggolan.

A LIVELLO ECONOMICO – Se a livello tecnico l’acquisto di Pjanic rappresenterebbe un bel valore aggiunto – il bosniaco “restituirebbe” alla Juventus anche i gol su punizione un tempo assicurati da Pirlo – a livello economico l’operazione sarebbe sostenibile. Il centrocampista giallorosso è del 1990 e a 26 anni il suo cartellino è destinato a nuove oscillazioni verso l’alto. Dybala e Alex Sandro sono stati pagati cifre importanti (40 e 26 milioni), ma in meno di un anno si sono rivalutati ulteriormente: l’argentino vale già più del doppio e per il brasiliano sono arrivate proposte da 35 milioni (Manchester City). Con Pjanic potrebbe succedere lo stesso, soprattutto se la Juventus continuasse a dominare in Italia e progredire in Champions League.

TENTAZIONI – «Pjanic? E’ un ottimo giocatore. Ma è della Roma, un club con cui intratteniamo ottimi rapporti: del giocatore non abbiamo mai parlato», ha detto ieri Giuseppe Marotta a margine di un evento a Varese. L’ad bianconero ha sottolineato anche come «la Juventus si sia riappropriata dell’appeal di un tempo». Già, se nel 2010 Di Natale rifiutava i bianconeri, adesso ci sono fior di campioni che strizzano l’occhio alla società di corso Galileo Ferraris. Pjanic non è arrivato a tanto, ma l’altro giorno ha elogiato pubblicamente il club di Agnelli: «E’ una società forte che lavora molto bene, si vede dalla loro storia». Considerazioni sincere effettuate anche in privato: i ben informati raccontano che il bosniaco, seppur legato alla Roma, sia tentato da un’avventura alla Juventus. Le frasi del post Chievo non sono casuali: «Il mio futuro? Alla Roma sto bene e ho 2 anni di contratto, ma poi nel calcio non si sa mai...».

L’ALTRO PALLINO – Il progetto Pjanic non ha stoppato quello per André Gomes, con cui la Juventus continua a trattare. Il portoghese del Valencia resta un obiettivo concreto. Marotta e Paratici si muovono su più tavoli all’inseguimento di centrocampisti duttili e di qualità: in lista figurano sempre profili alternativi come quelli dei vari Rabiot, Oscar, Isco, Mkhitaryan e Pastore.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti