Juve e Roma show di Natale,e 2014 subito sfida

Totti_e_Gervinho

La Juve ingrana il turbo, intona la nona contro un’Atalanta che si arrende nel secondo tempo, avanza a passo di carica e di record (anche se Buffon interrompe l’imbattibilita’), ma la Roma risponde con facilita’ contro l’inconsistente Catania. Sotto l’albero il campionato regala una sfida antica, che si ripropone il 5 gennaio con la Roma che partira’ con l’handicap di cinque punti.

 

Dopo di loro il vuoto perche’ il Napoli e’ distante e viene puntato dalla Fiorentina che alla distanza, con una prodezza di Rossi, vince in casa del Sassuolo. Un Verona da zona Europa League con un Toni d’assalto asfalta 4-1 una Lazio ormai in crisi acuta, e sara’ il probabile passo d’addio di Petkovic. In attesa del derby di Milano del posticipo, avanza irresistibile anche il Torino con una doppietta scintillante di Immobile, giunto a quota otto reti.

 

La Samp di Mihajlovic continua a fare punti ma il Parma impatta negando al serbo la gioia del successo. In zona retrocessione tre punti pesantissimi del Bologna con prodezza di Diamanti che salva la panchina di Pioli. La serie A va in ferie natalizie regalando scintille con tre 4-1 e un 4-0 ma la lotta di testa rimane a due. La Juve e’ un’implacabile macchina da guerra che sa superare le difficolta’ con abilita’ e carattere: a Bergamo va in vantaggio con Tevez, ma viene raggiunta da Maxi Moralez su splendido spunto di Bonventura. Buffon si ferma a 745′ (un minuto in piu’ del romanista De Santis), poi torna in campo e chiude l’incontro dilagando con Pogba, Llorente e Vidal: 46 punti in 17 partite, 89 nell’anno solare, una marcia trionfale. Senza l’inciampo in Champions sarebbe la migliore Juve di sempre. Ma Antonio Conte non ha voglia di festeggiare: diserta la conferenza-stampa in polemica con le ricorrenti voci su vecchie storie di calcio scommesse.

La Roma ha un impegno facile, con un Catania avviato alla B, con 4 attaccanti in campo il goleador e’ Benatia, perno della difesa e autore di una doppietta di testa. Completano la festa Destro (su regalo di Frison) e Gervinho, dopo le solite occasioni gettate al vento. La Fiorentina stenta all’inizio contro il Sassuolo poi il capocannoniere Giuseppe Rossi suona la carica e trascina i viola riproponendosi per la volata Champions.

Feste di Natale gioiose per Verona e Torino, grandi sorprese di inizio stagione mentre saranno dolorose per la Lazio che rotola ancora verso il basso: a Verona e’ un disastro per i biancazzurri travolti da Toni, autore di una doppietta e un assist, ed e’ probabile che Lotito voglia cambiare panchina. Tanti italiani sugli allori: Immobile, Cerci, Diamanti, Destro. In zona retrocessione, mentre il Catania sembra gia’ in disarmo, avanza il Bologna e sara’ una lotta lunga e faticosa con Sassuolo, Livorno e Chievo. La serie A va in ferie, appuntamento al 5 gennaio con Juve-Roma.

ANSA

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