Juve, Pjanic verso la firma. Poi l’incontro per Morata

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La Gazzetta dello Sport (F.Della Valle) – Il dado è tratto, ora non re­ sta che ufficializzare i nuovi acquisti. La prossima settimana sarà densa di appunta­ menti importanti per la Juven­tus: si attendono infatti le firme di Miralem Pjanic e Domenico Berardi (25 milioni di euro al Sassuolo) e l’incontro con il Re­al per il futuro di Alvaro Mora­ta. Considerando che siamo a inizio giugno — e che la Signo­ra ha già messo a segno anche un altro colpo, Dani Alves, la cui firma arriverà probabilmente a fine Coppa America — possia­mo dire che la Juve si è già por­tata avanti. E non ha intenzione di fermarsi, perché l’obiettivo è la Champions.

DUTTILITÀ E PUNIZIONI – Partia­mo da Pjanic: ieri dalla Bosnia aveva parlato Adis Junuzovic, accreditatosi come suo agente: «C’erano un sacco di club inte­ressati, il Psg, il Chelsea ed il Barcellona. La Juventus è stata la più veloce e la più concreta. La firma del contratto dovrebbe avvenire entro la fine della prossima settimana». In serata Pjanic ha precisato: «Lo cono­sco ma non ha alcun titolo per parlare a mio nome». In realtà i tempi dovrebbero essere ancora più stretti: dopo il blitz romano Miralem è tornato in vacanza e tra lunedì e mercoledì potrebbe sbarcare a Torino; nel weekend verranno messi a punto gli ulti­mi dettagli. Il giocatore ha ri­nunciato alla sua percentuale della clausola da 38 milioni e in questo modo ha favorito la Ju­ve. A Pjanic spetterebbe il 20%, ovvero 7,6 milioni di euro. I bianconeri pagheranno 30 mi­lioni alla Roma e faranno al cen­trocampista un quadriennale da 4,5 milioni a stagione più bo­nus. Si tratta del secondo bosniaco della storia della Juve (fino­ ora c’era stato solo «Brazzo» Sa­lihamidzic). Per la Juventus è un’iniezione di qualità: con lui Allegri potrà tornare all’amato trequartista ma potrà anche uti­lizzarlo come mezzala o come regista, in attesa del rientro di Marchisio o insieme al Principi­no, che può anche tornare al vecchio ruolo di interno.

E SE RESTA POGBA… –  Pjanic è un giocatore poliedrico, esatta­mente quello che sta cercando la Juve in questo momento: uo­mini duttili che sappiano fare più cose in campo. Come André Gomes, che resta un obiettivo nonostante l’arrivo di Miralem. Il centrocampista portoghese è valutato dal Valencia tra i 40 e i 50 milioni e piace anche allo United. Marotta e Paratici però non mollano la presa. Provate a immaginare un centrocampo con Pjanic, André Gomes e Pog­ba, più Marchisio e Khedira: co­sì la Juve potrebbe essere ultra competitiva anche in Europa e puntare a vincere la Champions. Pjanic porta con sé anche il valore aggiunto delle punizio­ni: lui di destro e Dybala di sini­stro. Naturalmente dando per certa la conferma di Pogba: Ma­ otta andrà da Perez a metà del­ la prossima settimana e all’ordi­ne del giorno, almeno da parte bianconera, non c’è il futuro del francese ma solo quello di Mo­rata (il Real ha un diritto di riacquisto sulla punta per 30 milio­ni, ma la Signora vorrebbe te­nerlo). La Juve non ha necessità di vendere e non vorrebbe pri­varsi del suo giocatore più ri­chiesto. In Spagna però si parla di un’offerta di 120 milioni del Real più 9 milioni di euro per il giocatore (con Raiola che ne vorrebbe 13). Chissà se la Juve saprà resistere alle tentazioni.

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