Juan Jesus-Fazio. Le torri infinite

Passano gli anni, gli allenatori e i direttori sportivi, ma loro sono ancora qua. E non intendono andarsene. Federico Fazio e Juan Jesus sono sopravvissuti a un’altra rivoluzione, a un nuovo cambio tecnico e sono pronti a mettersi a disposizione nel loro quarto anno alla Roma. Se prima erano “semplici” pedoni della scacchiera giallorossa adesso proveranno a scalare le gerarchie per diventare le torri, “pezzi pesanti” di una Roma in ricostruzione e che è ancora alla ricerca di una vera e propria identità sotto la guida del nuovo stratega Fonseca. La scadenza nel 2020 fa paura soprattutto all’ex Siviglia che il prossimo anno compirà 33 anni e si troverà davanti ad un bivio importante: “Ormai mi sento romano, io e la mia famiglia ci troviamo benissimo a Roma” – ha ammesso Fazio. Il brasiliano invece si sente ormai un senatore del gruppo, un modello per i più giovani e uno dei beniamini della tifoseria. Lo riporta il Corriere dello Sport.

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