Italia, Pellegrini: “A Roma sto bene, vorrei vincere qua e non penso al futuro. Italia? Ci siamo stancati di vedere vincere sempre gli altri. Vogliamo ricominciare e lasciare un segno”

Il centrocampista della Roma, Lorenzo Pellegrini, attualmente impegnato con la Nazionale, ha parlato in conferenza stampa direttamente dal ritiro degli Azzurri. Queste le sue parole:

“A Roma sto bene, vincere trofei resta il primo obiettivo di ogni giocatore. De Rossi e Totti si sono tolti le loro soddisfazioni in giallorosso e dicono che vincere a Roma vale dieci volte di più che vincere altrove. Io questo non lo so, ma spero di scoprirlo presto. Ora siamo un passo indietro ad altre squadre, ma la società è ambiziosa, quindi a me va bene. Al mio futuro non ho pensato, ma non dipenderà dalla qualificazione in Champions. Certo, per un giovane che vuole crescere è importante giocare partite di alto livello. Italia? Sento nell’aria che tutti vogliamo lasciare il segno, non è una cosa che arriva dalla mattina alla sera, ma il lavoro paga sempre. Dobbiamo ricominciare, senza crearci troppi problemi che secondo me non esistono. Abbiamo una squadra forte, dobbiamo semplicemente fare gruppo per crescere insieme. Dobbiamo farlo per noi e per l’Italia, ci siamo stancati di veder vincere gli altri e vederli arrivare più lontano di noi. Questo dev’essere il punto di ripartenza per tutti quanti, facciamo fatica ormai da qualche anno. Non c’è tanto da pensare, io credo nel lavoro, abbiamo dei giocatori veramente forti. Ora abbiamo più tempo degli altri, cerchiamo di sfruttarlo al massimoIl mister è carico, ha molta voglia di dimostrare. Ci ha detto che è stato contento dell’atteggiamento del secondo tempo contro l’Argentina. Buffon è un capitano vero, ti fa sentire a tuo agio, ti aiuta in qualsiasi momento. Le critiche? E’ abituato alle pressioni”.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti