Italia, Mancini: “Il segreto della mia Nazionale? Aver trovato ragazzi giovani che volevano costruire qualcosa di speciale”

Il Commissario Tecnico dell’Italia, Roberto Mancini, ha rilasciato una lunga intervista a 7, inserto del Corriere della Sera. Di seguito, alcune delle sue dichiarazioni sulla Nazionale:

La Nazionale nel 2018 era sprofondata al 21° posto nel ranking Fifa. Un anno dopo, grazie alla cura Mancini, l’Italia è risalita al 13° posto portando a casa un bottino di dieci vittorie su dieci partite. Com’è avvenuta questa svolta?
Il segreto è aver trovato ragazzi giovani che volevano costruire qualcosa di speciale riportando la Nazionale al posto che le spetta.

Qual è il CT che più l’ha ispirata?
L’Italia ha sempre avuto grandi CT, anche quando non sono riusciti a vincere. Allenare la Nazionale non è semplice, basta sbagliare una partita e devi aspettare due anni per tornare sul palco internazionale. La squadra del 1982 di Bearzot è quella per cui ho fatto un tifo sfrenato, ero giovane. Ma non posso dimenticare Sacchi, che ha portato qualcosa di nuovo, e Lippi che è riuscito a rimettere insieme tantissimi giocatori bravi e farne una squadra.

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