Inzaghi: «Sarà una partita bellissima, chi la vince volerà»

Corriere della Sera (S.Agresti) – Visto che non lascia mai niente al caso, nell’allenamento di rifinitura ha schierato – di fronte alla Lazio titolare – il gruppo delle riserve in assetto tipicamente giallorosso: 4-3-3. Roba da Inzaghi, uno che studia calcio in continuazione e anche grazie a questo ha costruito una squadra capace di andare oltre ogni immaginazione. Ha analizzato a fondo pure la Roma, ovviamente: «Cambia spesso atteggiamento, non è scontata: a volte aggredisce, altre attende l’avversario». Si sente pronto, però. «Mi aspetto entrambe le situazioni».

Come dire che ha preparato la Lazio a resistere al pressing, così come l’ha messa in guardia dal possibile comportamento cauto dei giallorossi. «La Roma di Di Francesco è forte come quella di Spalletti, del resto sono entrambi tecnici preparatissimi. Semmai ha caratteristiche diverse: ora subisce meno e forse crea qualcosa in meno». Usa parole piacevoli e positive, Inzaghi. Quasi un invito ai pochi che hanno deciso di rimanere a casa: venite allo stadio, ne varrà la pena. «Sarà una partita bellissima, tra due squadre che hanno giocato un grandissimo calcio in questi mesi e che hanno calciatori di qualità eccellente. E mi auguro che sia un derby all’insegna dello spettacolo in campo e sugli spalti, nei giorni scorsi è caduto l’anniversario della morte di Gabriele Sandri, un motivo in più per pensare solo a divertirsi».

L’orgoglio dell’intruso, però, non può non venire fuori. «A giugno nessuno avrebbe ipotizzato che potessimo essere davanti alla Roma, ma bisogna continuare così, partita dopo partita. A cominciare da questa: chi vince il derby avrà l’inerzia dalla propria parte». E a quel punto, forse, nessun traguardo diventerebbe irraggiungibile.

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