Inzaghi: “Domani la partita più importante. Per Mourinho sarà una gara speciale”

Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del big match di sabato contro la Roma. Queste le sue parole:

Quinta gara in due settimane e arriva la Roma: cosa si aspetta?
Quella di domani è una partita importante, la più importante di questo ciclo di partite. Giochiamo con una squadra forte, servirà una partita attenta.

Cosa ne pensa di Mourinho?
Sarà un piacere incontrare l’allenatore del Triplete. So che per lui sarà una partita speciale, dobbiamo fare attenzione perché conosciamo le sue capacità.

Sugli infortunati.
Out Ranocchia e Darmian, poche possibilità per de Vrij e Kolarov. Bastoni ieri era sfebbrato, oggi sembra stia meglio. Dovrò valutare giocatore per giocatore.

Qual è la situazione infortunati?
Non ci saranno Darmian e Ranocchia, pochissime possibilità per Kolarov e de Vrij. Ieri Bastoni non è uscito sul campo anche se sta meglio. Ci sono varie contusioni dopo lo Spezia, quindi faremo le valutazioni al meglio.

Si gioca troppo?
Bisognerebbe probabilmente guardare con più attenzione ai calendari, magari iniziare prima, mettere insieme più gare della Nazionale fermando il campionato per più tempo e non solo due settimane. Noi ci alleniamo bene, ma con lo Spezia mi sono ritrovato con appena due difensori di ruolo.

Si aspettava un recupero in classifica così veloce: quanto la stuzzica l’idea del titolo di campione d’inverno?
Conta fino a un certo punto, anche prima ero sereno perché ci allenavamo e giocavamo bene. La classifica si è accorciata, abbiamo fatto 8 vittorie e 2 pareggi. Le altre non molleranno, corrono tutte, ragioniamo di partita in partita.

Nella difesa a tre ne ha cambiati tanti, domani chi giocherà?
Posso scegliere, sapendo di avere de Vrij e Ranocchia non mi era mai venuto il dubbio sul centrale. Bastoni ha fatto benissimo, Skriniar lo stesso contro lo Spezia. Vedremo domani chi scegliere.

Cosa la fa stare più sereno rispetto a qualche mese fa?
Le prestazioni ci sono sempre state, poi ci sono gli episodi che dobbiamo cercare di far girare a nostro favore.

Tanti suoi predecessori prima o dopo son finiti per abbassare il baricentro della squadra: come fa lei a vincere pur giocando alto e con equilibrio?
In alcune situazioni l’equilibrio è stato poco, poi ne abbiamo parlato con i ragazzi, con lo staff. Ora siamo il miglior attacco, pur mantenendo la solidità che ci dà forza. Domani troveremo un avversario di qualità e arrabbiato per l’ultima sconfitta. Dovremo fare una grande partita.

Come ha visto Dzeko?
Sarà una gara particolare e speciale per Edin, si è allenato bene, con lo Spezia ha tirato il fiato. Noi a Roma vogliamo andare a fare una grande partita.

Come sta Barella?
Nicolò ha fatto un ottimo allenamento, per noi è importantissimo, ho pensato di farlo riposare perché ci sono tanti giocatori altrettanto importanti.

Quale dei suoi attaccanti può giocare qualche metro più indietro?
Con lo Spezia a un certo punto potevo anche mettermi a quattro, altrimenti c’è Cortinovis che sta facendo molto bene e ci stavo pensando.

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