Inter, Mancini vuole ‘vendicarsi’ della Fiorentina: obiettivo tenere dietro la Roma

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Repubblica.it (T.Cairati) – Una vittoria contro la Fiorentina per tornare a parlare più di campo che di bilanci in rosso, dei vari nodi economico/finanziari legati alla società di Erick Thohir. A questo punta Roberto Mancini con due scopi precisi. Il primo è riportare serenità nella testa dei giocatori che alla luce delle ultime notizie di club sono piuttosto scossi, il secondo è per tornare in corsa per il terzo posto. Vincendo, infatti, i nerazzurri a quota 45 punti sorpasserebbero la Fiorentina di due lunghezze continuando, tra l’altro, a tenersi alle spalle la Roma, che dall’arrivo di Spalletti ha avuto un costante miglioramento. Oltre a queste cause c’è un’ulteriore motivazione che porta il tecnico jesino a voler battere la Viola. Si tratta della sconfitta per 4-1 subita a San Siro lo scorso 27 settembre proprio dalla squadra di Sousa. Un risultato che ancora brucia. Per questo l’ex City da mercoledì è al lavoro per preparare la sfida di Firenze nei minimi dettagli. In aiuto del Mancio e dell’Inter torna Miranda dalla squalifica. Non ci sarà, invece, Melo fermato dal giudice sportivo per una giornata. Icardi si è ripreso, resta in dubbio Stevan Jovetic al secondo giorno di lavoro insieme ai compagni. Come di consueto Mancini mischia le carte in allenamento per negare vantaggi agli avversari. Durante la sessione di lavoro Mancini ha provato Miranda e Murillo con Nagatomo e Telles come terzini. Il ritorno di Miranda potrebbe, inoltre, ridare solidità alla difesa, che nell’ultima partita di campionato contro il Verona ha incassato tre gol. Probabile un centrocampo a quattro con Medel e Kondogbia come centrali e Biabiany con Perisic esterni. Davanti potrebbe debuttare la coppia Icardi-Palacio, anche se non è da escludere la possibilità che Maurito sia schierato al fianco di Eder.

TELLES, SE PARLI DI INTER PENSI ALLO SCUDETTO – Intanto, Alex Telles al programma ‘Futebol no Mundo‘ di ESPN parla del rapporto con Sylvinho, spalla tecnica di Roberto Mancini: “E’ una persona fuori dal comune. Ha giocato da terzino sinistro, la mia posizione. E siccome a me piace sempre molto imparare cose nuove, cerco sempre di stare al suo fianco. E’ uno che lavora molto negli allenamenti, con tantissima intensità. E dopo ogni allenamento si ferma sempre a darmi consigli”. Il nerazzurro, poi, prosegue: “Quando si parla di Inter, non si può pensare ad altro che allo scudetto. Se dovessimo pensare a qualcosa di diverso non saremmo degni della grandezza del club. Dobbiamo concentrarci sulla prima posizione, per garantirci la qualificazione alla prossima Champions League, che è un altro nostro obiettivo”.

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