Il traguardo è il terzo posto

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Il Messaggero (P.Liguori) – Oggi parte davvero la Roma di Spalletti, considerando che a Torino era una partita particolare, un ostacolo quasi insormontabile in questo periodo. Neppure giocata tanto male, a giudicare da quanto accaduto all’Inter di Mancini. Stasera con il Frosinone è un nuovo inizio e c’è quasi metà campionato davanti. Si tratta di ritrovare la condizione e soprattutto le motivazioni giuste: è in discussione il carattere dei giocatori, la capacità motivazionale del tecnico e la vera solidità della società. Facile a dirsi, più difficile raggiungere tutt’e assieme queste condizioni, in un ambiente demotivato e supercritico. Eppure, nello stesso arco di tempo, per fare un esempio, la Juve è risalita fino al vertice. È possibile anche per la Roma, con le giuste motivazioni. Nel nostro caso, un obiettivo credibile è il terzo posto, che dà l’accesso alla Champions: bisogna crederci, mettere l’obiettivo nel mirino e non fermarsi davanti agli ostacoli. Il mercato non ha colmato le carenze in difesa, però bisogna considerare che la fortuna può girare.

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