Il tecnico e Monchi: colloquio dopo Vigo. Mahrez, oggi o stop

La Gazzetta dello Sport (D.Stoppini) – Tutti a cercare Eusebio Di Francesco, come fosse il 14 novembre e non la vigilia di Ferragosto. Occhio, però: la spia, però, l’ha accesa lo stesso allenatore con le dichiarazioni post partita, figlie della delusione – enorme – per la risposta sul campo di alcuni giocatori. Tutti a cercare l’allenatore, allora. Che però a Trigoria ieri non c’era, si vedrà solo oggi. Nessun vertice, mille vertici, in fondo il tecnico si confronta quotidianamente con i dirigenti. Per dire: nella notte subito dopo il match di Vigo Di Francesco ha parlato a lungo a quattr’occhi con Monchi, già in quell’occasione ha avuto modo di approfondire il suo punto di vista e di chiarire il momento no. E un altro colloquio telefonico, tra il d.s. e il tecnico, c’è stato anche ieri, quando a Trigoria hanno fatto il punto lo stesso Monchi e il d.g. Baldissoni. C’è da capire, certo. E da non sottovalutare: con il mercato ancora aperto, lo scenario d’insieme magari non verrà stravolto per una (seppur pesante) sconfitta, ma qualcosa nel quadro può essere ancora modificato.

SKORUPSKI: C’È IL PALACE – Per dire, l’esigenza di inseguire un difensore centrale Di Francesco la sospettava anche prima della tournée in Spagna. In questo senso sono arrivate (tristi) conferme. C’è l’identikit, intanto: centrale di piede mancino, lì non a caso era stato individuato Nastasic. Un difensore dominante, in grado di comandare la difesa, leadership che in quel reparto non viene riconosciuta neppure a Manolas. C’è un nome che a Trigoria rimbalza da tempo, è quello di Kempf, tedesco del Friburgo in scadenza di contratto nel 2018. E nelle ultime ore sarebbe spuntato anche un profilo completamente differente: alla Roma è stato offerto Mangala, di cui parliamo altrove. L’arrivo di un centrale comporterebbe la cessione di una pedina, più Juan Jesus di Fazio. Occhio, poi, a Bruno Peres: le ultime prestazioni negative, unite a qualche atteggiamento, possono portare a un addio in extremis del brasiliano e alla ricerca di un altro terzino destro, in attesa di Karsdorp. In uscita c’è pure Skorupski: per il portiere si è fatto vivo il Crystal Palace, l’affare può decollare.

SI CAMBIA – L’affare che non decolla è invece quello di Mahrez. La Roma aspetterà fino a stasera, ma nonostante la mediazione dell’agente dell’algerino le speranze di un cambio di rotta del Leicester sui 35 milioni complessivi (32 più 3) si sono assai ridotte. Il calciatore ha già fatto pressioni sul suo club, a Trigoria non risultano le indiscrezioni attribuite al fratello di Mahrez che avrebbe espresso dubbi sulla destinazione Roma. Il Leicester cerca acquirenti che garantiscano cifre più elevate, il punto è che Monchi non può perdere altro tempo. Se oggi non arriverà un segnale d’apertura, sarà caccia a un altro obiettivo. Il preferito sarebbe Cuadrado, pista assai complicata come quella di Berardi. Occhio al colpo di scena, allora: conferma di Defrel come esterno e arrivo di un (altro) vice-Dzeko. Ma da domani. Per 24 ore ancora sarà Mahrez.

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