Il Corriere della Sera (L. Valdiserri) – Due partite sono troppo poche – De Rossi è il primo a dirlo – per tracciare un profilo della nuova Roma. Un dato, però, salta agli occhi: contro Verona e Salernitana il possesso palla giallorosso è stato del 62% contro una media precedente del 53. Bisogna vedere come si comporterà la squadra contro le big, ma la strada è tracciata: la Roma aspetterà meno l’avversario e cercherà di comandare di più il gioco.
L’importante, come ha ripetuto l’allenatore a fine gara, è muovere la palla molto più velocemente, altrimenti non si tira in porta e si corre semmai il rischio di prendere micidiali contropiedi se si sbaglia un appoggio. Paredes, contro il Verona, ha giocato da vero “play”, scendendo spesso tra i centrali difensivi per far partire l’azione. Cristante lo ha fatto meno. Chi sarà il titolare? La certezza è che Pellegrini sembra rinato e questa è una gran notizia. Il compito di un allenatore è anche valorizzare i suoi calciatori e non deprezzarli.
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