Il felice mistero della Roma, bella soltanto in Champions

Una spiegazione alla differenza di approccio alla Champions League ed al campionato deve esserci o è veramente impossibile capire che cosa passa dentro la testa della Roma. Al mistero della Roma che soffre in Serie A e si ferma davanti a Chievo, Atalanta e Spal, c’è da aggiungere che il 3-0 ai russi si significa la settima vittoria consecutiva in casa in Champions League. Il sistema di gioco, 4-2-3-1, è indispensabile davanti ai paurosi sbandamenti in campionato. Pellegrini fa il jolly tra centrocampo e attacco, spazzando via le inconsistenze di Pastore. Il fatto poi che Dzeko passi dal 4 in pagella con la Spal, all’8 col Cska, fa parte del mistero del pallone. Soprattutto della Roma. Lo scrive La Repubblica.

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