Il dirigente Totti a lezione di Var con la squadra

Il Messaggero – C’è qualcuno che a Trigoria non ha smesso di emozionare. E non importa se il mercato estivo non è stato entusiasmante, se la rosa è ancora incompleta, o se Monchi sembra aver mollato la trattativa per Mahrez: a pochi giorni dall’inizio del campionato è ancora Francesco Totti ad essere protagonista. il Capitano, terminate le vacanze, si è immerso nel suo nuovo mondo: alle 12 di ieri ha varcato i cancelli del Fulvio Bernardini, ha assistito alla lezione sul VAR dell’ex arbitro Roberto Rosetti con squadra e staff dirigenziale, poi ha pranzato al centro tecnico e nel primo pomeriggio ha tenuto una riunione con Monchi nel suo ufficio e quindi si è intrattenuto con Di Francesco ed è entrato nello spogliatoio, dove Under ha preso in eredità il suo armadietto. Poi ha guardato la partitella dei suoi ex compagni con la Primavera, alle 18 è tornato a casa e oggi si ripresenterà puntuale. Domani partirà con la squadra per Bergamo e si accomoderà in tribuna durante l’incontro con l’Atalanta, il 24 sarà a Montecarlo per i sorteggi Champions. Non è ancora stabilito se a fine match rilascerà o meno qualche intervista, di sicuro tutti i riflettori saranno puntanti su di lui perché Totti continua ad essere il simbolo anche della nuova Roma che sta nascendo.

FENOMENO SOCIAL – Al pubblico giallorosso manca il punto di riferimento: è bastato un video in cui l’ex numero 10 calcia un pallone con estrema precisione dalla sua barca verso un’altra, a scatenare migliaia di commenti e milioni di visualizzazioni sui social. Addirittura Zbigniew Boniek ha tentato la stessa impresa postando su Twitter il filmato e poi Filippo Volandri ha condiviso una foto su Instagram insieme con Francesco dopo una partita a padel al Circeo. Insomma, a fare tendenza nell’ambiente Roma continua ad essere Totti, il suo legame con la tifoseria è saldo e l’amore per il calciatore immutato. Da ieri, però, è iniziata la nuova sfida, la metamorfosi in dirigente è compiuta e vedere Totti in tribuna durante un allenamento fa sempre effetto. Dal giorno dopo il suo addio al calcio, Francesco ha cominciato a prendere consapevolezza di quello che sarebbe stato il suo futuro: ha prima trascorso delle lunghe vacanze con la sua famiglia tra la Grecia e la Spagna e poi a metà luglio è tornato a Roma dove ha firmato il contratto da dirigente con il club. Appendere gli scarpini al chiodo dopo 25 anni da campione non è stato facile: gli amici di sempre, la moglie Ilary e i figli lo stanno aiutando.

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