Il Comune di Roma si riprende Campo Testaccio. Assesore Marinelli: “Punto di svolta, possiamo avviare un percorso per il ripristino dell’impianto”

amedeo_amadei_campo_testaccio

Il Campidoglio rientra in possesso di Campo Testaccio grazie ad una sentenza del Consiglio di Stato. Come riporta l’Ansa, a darne notizia è il consigliere comunale del Gruppo Misto Alessandro Cochi che dichiara: “Apprendo con soddisfazione, dopo anni di impegno sia da delegato che da consigliere di opposizione, che dopo la vittoria del Comune di Roma al Tar durante la scorsa amministrazione, il Consiglio di Stato ha ribadito definitivamente le ragioni del Campidoglio. Quindi decade il concessionario del pup. Il Comune rientra in possesso dell’area. Questo lo considero un punto di partenza, da adesso in poi il Comune potrà richiamare l’attuale concessionario sportivo o fare una possibile proposta alla As Roma o a tutti i soggetti sportivi in virtù delle normative vigenti. Chiedo quindi all’amministrazione di coprire quanto prima il cantiere a cielo aperto che è lì da anni, restituendo uno spazio sportivo nel cuore della città dall’importante valore storico. Mi auguro che ora l’assessore Marinelli se ne occupi insieme allo stadio Flaminio, inserendo tali questioni tra le sue priorità”.

La sentenza del Consiglio di Stato che rimette nelle mani di Roma Capitale Campo Testaccio e di fatto conferma quella precedente del Tar è senza dubbio un punto di svolta. Dopo anni di contenzioso finalmente l’amministrazione può avviare un percorso che consenta di arrivare in sinergia con municipio I, realtà associative e tutti i soggetti interessati a vari livelli, a un ripristino dell’impianto“. E’ quanto afferma, in una nota, l’assessore alla Cultura e allo Sport di Roma Capitale Giovanna Marinelli.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti