Il bivio: 6 gare in 25 giorni

Corriere dello Sport (V.Perseu) – Vincere sei partite decisive per dimostrare di aver finalmente scacciato i fantasmi della crisi di gennaio e cosi blindare il quarto posto in classifica e accedere ai quarti di finale di Champions League, è questo quanto dovrà realizzare la squadra di Eusebio Di Francesco in soli 25 giorni. Un’impresa che solo una grande squadra può completare, una prova dove i giallorossi dovranno dimostrare resistenza mentale, sforzo intenso e prolungato, tutto per rilanciarsi come vera protagonista del calcio non solo italiano, ma anche europeo. Archiviato ormai il largo successo casalingo contro il Benevento, la Roma ha ora di fronte 6 test decisivi, tre in casa e tre in trasferta, un tour de force tra campionato e ottavi di Champions in cui la squadra capitolina potrà ribadire quanto di buono si è visto in campo domenica contro i beneventani, soprattutto nel secondo tempo, dove potrebbe essersi sprigionata una rinnovata unità di intenti e di voglia di ribadire che la Roma c’è e ha ancora da dire la sua in questa stagione fino ad ora altalenante, sia in risultati che in prestazioni. Le sei gare in programma in poco meno di un mese, da sabato 17 febbraio fino al ritorno con lo Shakhtar Donetsk in programma martedì 13 marzo, pongono davanti agli uomini di mister Di Francesco cinque avversari ostici, tra cui ovviamente spicca per difficoltà l’incontro in programma al San Paolo contro la capolista di questo campionato avvincente, il Napoli allenato da Maurizio Sarri. Quello di sabato contro l’Udinese sembra essere sulla carta l’impegno più abbordabile in questo calendario al cardiopalma. La squadra di Oddo, solitamente molto versatile e offensiva, dovrà fare a meno del suo uomo migliore, Kevin Lasagna, fuori per un mese a causa di un problema muscolare e continua a soffrire di grosse amnesie in fase difensiva. Si tratta potenzialmente di una ghiotta opportunità per il reparto avanzato romanista che ha da poco scoperto nel giovane esterno Gengiz Under un’inattesa arma in più da sfruttare in questo fase di stagione.

IN COPPAMercoledì 21 andrà in scena l’andata degli ottavi di finale di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk di Paulo Fonseca, grande rivelazione della fase a gironi. Organizzati e con un modulo collaudato, gli ucraini si presentano anch’essi come squadra molto offensiva ma che concede molto dietro e che si presenterà con l’handicap di essere da poco tornata in campo dopo la lunga sosta invernale, tipica di quelle latitudini. Visto queste premesse, per Dzeko e compagni sarà basilare aggredire fin da subito gli uomini di Fonseca e chiudere la pratica prima del ritorno in programma il 13 di marzo all’Olimpico, stadio che sarà teatro anche di altre due sfide, forse le più “fisiche” e capaci di mettere a dura prova la tenuta atletica dei giocatori giallorossi, contro Milan e Torino. Entrambe queste due squadre stanno vivendo un momento molto positivo in campionato, anche grazie al cambio di allenatore, Gattuso per i Rossoneri e Mazzarri per i Granata, e avranno tutta la voglia e l’intenzione di ribadirlo anche in trasferta, lasciando intendere già da ora che non sarà una passeggiata per i giallorossi affrontarli in campo.

LA RIVINCITA – Ma il vero match clou sarà la partita contro il Napoli. La squadra partenopea vista ultimamente contro la Lazio sembra essere un ostacolo difficilmente sormontabile, e in quell’occasione servirà tutta la voglia di rivalsa di un gruppo ancora affamato di vittorie, capace di lasciarsi alle spalle i timori del passato e guardare con fiducia verso il futuro.

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