Iachini: “Abbiamo cominciato col giusto atteggiamento, poi dopo il gol ci siamo intimoriti”

Beppe Iachini, allenatore della Fiorentina, è stato intervistato durante il post partita di Roma-Fiorentina 2-0. Queste le sue parole:

IACHINI A SKY SPORT

Roma e Fiorentina hanno obiettivi diversi, ma sorprende il fatto che la squadra abbia colpito poco in fase offensiva…

Noi siamo partiti bene, nel primo quarto d’ora la squadra ha creato diverse palle gol per passare in vantaggio, un atteggiamento giusto. Avevamo preparato la partita per attaccare e aggredire. Poi purtroppo abbiamo commesso un errore in difesa, su un lancio lungo e abbiamo aperto il campo al vantaggio della Roma. Lì invece di continuare ad avere lo stesso atteggiamento, ci siamo intimoriti e questo non deve accadere, dovevamo continuare a fare quello che facevamo ad inizio della gara. Poi siamo rientrati bene in partita, anche ad inizio secondo tempo abbiamo creato delle situazioni buone per andare a ridosso dell’area avversaria, poi ci è mancato l’ultimo passaggio. Dopo c’è stato il secondo gol, che dal punto di vista psicologico comunque è stato pesante. Detto questo ci sta mancando il nostro capitano dietro, Pezzella, che è la guida difensiva. In questa prima fase, dovendo ruotare spesso dietro, non stiamo dando il massimo. Sappiamo di avere margini di crescita, dobbiamo continuare a migliorare.

Sull’attacco leggero…

All’inizio sono partiti bene, Callejon è arrivato in un paio di circostanze in area di rigore avversaria. Abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio, l’imbucata finale. L’intento era giusto, poi il gol della Roma ha cambiato la gara. Abbiamo inserito nel secondo tempo tanti ragazzi. Oggi si era valutato di provare ad inserire gli attaccanti rapidi per fare male, ma non ha sempre funzionato.

Questo gruppo ha bisogno d’altro?

Oggi era una partita particolare, nella previsione volevamo partire in un modo e poi cambiare. Sicuramente il gol ha condizionato lo sviluppo della partita. In ogni gara ci sono più partite, oggi nelle idee c’era di stancare i difensori avversari con la velocità di due ragazzi esperti come Callejon e Ribery e nella seconda parte di far entrare i nostri attaccanti per provare a vincere. Così avevamo costruito la gara, peccato aver preso gol che ha cambiato l’indirizzo della partita.

IACHINI IN CONFERENZA STAMPA

La partita?

Callejon non è ancora al top della condizione, non ha la gamba per fare l’esterno e allora ho scelto di metterlo davanti. Il primo quarto d’ora l’abbiamo fatto bene, siamo andati alla conclusione con Castrovilli, poi però c’è stato un errore sul rilancio di Mirante e abbiamo subìto un gol evitabile, questa giocata ci ha tolto un po’ di sicurezza e questo non deve accadere. Nella ripresa siamo entrati nella maniera giusta, potevamo rimetterla in piedi. Abbiamo affrontato comunque una grande squadra come la Roma che ha giocatori in forma, noi abbiamo alcune assenze come quella di Pezzella e abbiamo qualche ragazzo da portare a condizione ottimale e dobbiamo crescere sotto questo aspetto. In un momento molto buono all’inizio, dove stavamo giocando con personalità, abbiamo sbagliato e indirizzato la gara contro di noi.

La classifica?

L’abbiamo vista, in questa prima parte del campionato abbiamo pagato dazio per qualche errore individuale, abbiamo perso anche degli uomini carismatici ma non voglio togliere nulla ai ragazzi che sono a disposizione. Ci manca forse un tocco di personalità, in questo senso abbiamo grandi margini di crescita, dobbiamo migliorare queste situazioni. Ci sono stati degli errori che dobbiamo correggere.

Si sente messo in discussione?

Noi vediamo come i ragazzi scendono in campo, danno tutto. Ho scelto di mettere Callejon e Ribery perché potevano incidere in velocità sulla difesa avversaria, il primo quarto d’ora le cose stavano andando bene poi il gol ha cambiato la partita. C’era la volontà di ribaltarla con i cambi, a prescindere di come ci trovavamo. C’è stato qualche errore dietro che non dobbiamo commettere, poi è chiaro che il risultato condiziona la prestazione. Abbiamo margini di crescita e sono convinto che questo gruppo possa far parlare di sé in maniera positiva nelle prossime settimane.

Modulo un po’ conservativo con la Roma?

Perdonami, ho messo Bonaventura, Castrovilli, non direi sia un modulo conservativo. Abbiamo provato a pressare gli avversari ma, ripeto, i miei giocatori devono migliorare anche nelle varianti tattiche. In diverse occasioni abbiamo giocato anche con le 3 punte, con la Roma siamo andati bene sugli esterni ma avremmo dovuto giocare anche dopo il gol preso, fare le cose come le avevamo preparate.

Callejon avanti per non dare punti di riferimento agli avversari?

Ricordo che Callejon, quando arrivò al Napoli dal Real Madrid, era una punta. Ci stiamo lavorando, ha bisogno di tempo per entrare in forma. In questo momento mettendolo esterno non gli diamo una mano, ci serve la sua velocità e freschezza. Nei primi minuti ha fatto bene, è uno dei pochi così bravi ad attaccare la porta ed essere incisivo e pericoloso, volevamo sfruttarlo di più.

Sente la pressione?

La pressione c’è sempre, nelle prime due partite abbiamo fatto grandi prestazioni e si diceva che la Fiorentina poteva essere la sorpresa del campionato. Abbiamo potuto lavorare poco con l’intero gruppo, poi ci sono stati degli infortuni e questo ovviamente ci ha penalizzato, non abbiamo Borja Valero, Pezzella che sono giocatori importanti. Ci stiamo lavorando per tornare al meglio, ci sono momenti così in campionato, poi tornerà il sereno e per farlo dobbiamo entrare in condizione e lavorare bene, questa è l’unica strada che conosco.

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