Corriere dello Sport ( R. Maida) – Lunedì sarà a Trigoria, insieme agli altri sette nazionali che hanno usufruito di una settimana di vacanza supplementare. Ma potrebbe essere solo di passaggio. Leonardo Spinazzola ha ricevuto una proposta da una squadra saudita, Al- Shabab e sta riflettendo insieme alla famiglia sul futuro.

Tiago Pinto dopo essersi consultato con Mourinho, già qualche settimana fa era stato possibilista su un eventuale addio dell’esterno sinistro della nazionale italiana. Da Riad sono disposti a offrire circa 7 milioni, che consentirebbero comunque alla Roma di non produrre una minusvalenza il giocatore è a bilancio per poco più di 6 milioni. Ma Tiago Pinto spera di far salire il cash fino a quota 10. La trattativa è aperta, c’è disponibilità, ma molto dipende da Spinazzola. L’ Al-Shabab non é una società di primo piano in Arabia Saudita, tanto è vero che nei mesi scorsi il presidente Khalid Al-Baltan si è lamentato della rivoluzione calcistica ideata dal governo: “Il monte ingaggi dell’Al-Shabab è quattro volte inferiore rispetto al solo stipendio di Cristiano Ronaldo. Come faccio a colmare da solo un gap così ampio? Se la mia macchina è una piccola berlina giapponese, come ci si può aspettare che gareggi contro Lamborghini e Ferrari?”.

La Roma è in attesa di sviluppi e spera che la situazione si risolva presto, in un senso o nell’altro. Perché in caso di addio a Spinazzola dovrà trovare un altro esterno sinistro valido, un potenziale titolare. Il paradosso è che lo scorso anno Mourinho era stato costretto a schierare Zalewski a destra mentre oggi, con l’arrivo di Kristensen, su quel lato dispone di tre specialisti. Adesso la coperta di Linus si è accorciata sul lembo mancino.