Trascorsi 180 minuti di campionato, Roma e Lazio sono ancora alla ricerca della propria identità. I giallorossi devono archiviare la partenza di Strootman, che si è detto felice al Marsiglia dopo 5 anni nella Capitale, e applicare tutte le forza sulla sfida contro il Milan. Non è esente da critiche in questo primo periodo Di Francesco, a cui si contesta il 4-3-3 considerati i profili di calciatori presenti in rosa. I dubbi più aspri, scrive La Repubblica, risiedono in Cristante e Pellegrini, autori di una partita negativa contro l’Atalanta. L’altro punto centrale è la posizione in campo di Pastore: nella ripresa del match contro la squadra di Gasperini ha dimostrato di saper rendere al meglio nella sua posizione naturale di trequartista.