Pagine Romaniste (G. Rufino) – Segnare con la maglia della Roma è un’emozione unica. Farlo al debutto, ancora di più. Nella storia giallorossa non sono mancati i giocatori capaci di scrivere il proprio nome sul tabellino già alla prima apparizione. Dai grandi bomber del passato alle sorprese più recenti, ecco una carrellata di esordi con gol che hanno lasciato il segno.

Colpi di classe

Il 14 settembre 2003, l’Olimpico applaude Cristian Chivu. All’esordio in giallorosso, il difensore rumeno trasforma una punizione in un capolavoro balistico nella goleada per 5-0 contro il Brescia. In quella stessa partita, anche John Carew, gigante norvegese, trova la via del gol dal dischetto, siglando il pokerissimo.

Due anni dopo, è il turno di Shabani Nonda. Il 28 agosto 2005, nella trasferta contro la Reggina, entra nella ripresa e chiude i conti sul 3-0 dopo una fuga in profondità servita da Totti.

Giovani promesse e colpi inaspettati

Non sempre si tratta di campioni affermati. Il 16 dicembre 2009 Filippo Scardina, talento della Primavera, vive la serata della vita: entra all’81’ contro il CSKA Sofia in Europa League e all’88’ firma il 3-0. Sarà l’unica partita della sua carriera in giallorosso.

Il 23 ottobre 2011, invece, l’attesa è tutta per Erik Lamela. Appena 19enne, incanta l’Olimpico al debutto contro il Palermo: sette minuti e trova un sinistro a giro che fa esplodere i tifosi.

Il 26 agosto 2012 tocca a Nico Lopez regalare emozioni: contro il Catania, in pieno recupero, il 19enne uruguaiano aggancia un lancio di Bradley, beffa il difensore con un sombrero e batte Andujar al volo per il 2-2.

Magie all’esordio

Settembre 2013: Adem Ljajic entra contro il Verona e in dodici minuti realizza il gol del definitivo 3-0 con una gran botta di destro. Nel gennaio 2016, Stephan El Shaarawy stupisce tutti contro il Frosinone: tacco volante e Olimpico in delirio.

Il 20 agosto 2017, Aleksandar Kolarov si presenta come meglio non si può: punizione sotto la barriera e Roma avanti a Bergamo. Due anni dopo, il 15 settembre 2019, è il turno di Henrikh Mkhitaryan: l’armeno segna il 3-0 contro il Sassuolo nella prima vittoria dell’era Fonseca.

I colpi dell’era Mourinho e oltre

Con José Mourinho sulla panchina giallorossa arrivano altri esordi vincenti: Eldor Shomurodov trova il gol decisivo contro il Trabzonspor nei playoff di Conference League nel 2021. Nel 2023 è la volta di Ola Solbakken, che sigla il gol-partita alla sua prima da titolare.

E il presente? Nella stagione 2025-26, Wesley si prende subito la scena: contro il Bologna, il neoacquisto giallorosso regala i tre punti alla Roma, confermando le attese dopo settimane di trattative serrate.

Quando la storia si ripete

Ma la tradizione non nasce oggi. Nel 1959 Pedro Manfredini segna al debutto nel 4-0 contro il Cagliari. Nel 1978 è la volta di Roberto Pruzzo, decisivo in Coppa Italia contro l’Ascoli. Nel nuovo millennio, due connazionali del “Piedone” lasciano il segno: Gabriel Omar Batistuta e Walter Samuel, entrambi a segno all’esordio nel 2000.

Una curiosità che resiste nel tempo

Dai gol in rovesciata alle punizioni chirurgiche, dai giovani di belle speranze ai campioni affermati, segnare all’esordio con la Roma è un’emozione che non conosce epoche. Un lampo che spesso anticipa grandi storie… ma che talvolta resta un fuoco di paglia. In ogni caso, un ricordo indelebile per chi lo ha vissuto, e per chi, sugli spalti, ha potuto dire: “Io c’ero”.