Conferenza stampa Bayern Monaco, Guardiola: “La Roma gioca che è uno spettacolo”. Muller: “Totti? Una leggenda”. Robben: “Sarà difficile, la Roma non è una sorpresa” (FOTO)

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Il capo ufficio stampa introduce la conferenza stampa al del Bayern Monaco con Robben eMuller al Gran Hotel Parco dei Principi:

 

E’ la seconda volta che affronti la Roma, qual è la difficoltà nell’affrontarla?
Robben: “Saranno due partite difficili, saranno partite importanti. Un ottimo test per vedere dove siamo”.

 

Quali sono le sensazioni per la partita di domani?
Muller: “Ultimamente abbiamo subito pochissimi goal, rispetto alle altre partite abbiamo nuovi giocatori e un nuovo allenatore”.

 

E’più attesa la partita contro la Roma di Totti o l’incontro con il Papa:
Muller: “ Incontrare il Papa è un gran onore, ma noi siamo qui per giocare. La cosa più importante è la partita e siamo concentrati su questo”

 

Totti è la figura più di spicco della Roma, tu (Muller) ti senti il Totti del Bayern?
Muller: “Si, penso che Totti sia una leggenda, oltre che per la Roma, al livello mondiale. Per essere come lui dovrei cambiare nome, oltre il suo eco mediatico, vogliamo affrontarlo e vincere contro di lui”.

 

Vi aspettavate una Roma così? Un gioco poco italiano…
Robben: “Non è assolutamente una sorpresa, faccio i complimenti alla Roma. Gioca un calcio non italiano, puo’ succedere di tutto. C’è tempo, ma le insidie sono sempre dietro l’angolo”.

 

Qual è l’insidia maggiore che puo’ creare la Roma?
Muller: “Siamo contenti di affrontare una squadra che non si chiude. Il calcio è questo”.
Robben: “Non sappiamo come si comporterà domani, se si adatterà a noi o farà gioco. Di sicuro dobbiamo adattarci anche noi perchè abbiamo una grande squadra davanti”.

 

L’anno scorso ha detto che non conosceva Benatia, ora ha capito che specie di giocatore è?
Robben: “Non è facile avere un’impressione su un giocatore quando è distante. Ora ho visto che è forte, veloce”.

 

Arriva l’allenatore Pep Guardiola, ecco le sue parole:

guardiola

 

 

Com’è ritornare a Roma dove hai vissuto momenti importanti?
“Sono felice di essere qui, ho passato solo pochi mesi, ma sono stati intensi”.

Pensi che queste due partite saranno decisive per il vostro cammino in Champions?
“Se la Roma vince queste due partite si qualifica e il contrario. Ho sempre detto che le ultime gare saranno decisive, si deciderà tutto all’ultimo”.

Cosa ha rappresentato per lei il calcio italiano,  cosa le ha dato?
“Con Matteo Renzi ora è un paese straordinario. Vengo spesso in Italia, è un paese simile alla Catalogna. Le gambe nei miei ultimi anni non andavano più per giocare, la testa c’era. Brescia è stato un posto molto importante per me, Carletto Mazzone è stto molto importante, ho imparato molto da lui sotto tutti i punti di vista. In Italia mi paice come si vive il calcio, con passione. E’ bello venire qui”.

Cosa pensa del calcio di Rudi Garcia?
“Penso che non è facile venire in Italia è fare così bene. In questi ultimi anni Conte ha fatto bene, ma giocava con il lancio lungo. La Roma gioca il pallone, è una gioia vederli giocare. Li ho visti in Champions, l’altro ieri con il Chievo, sono uno spettacolo”.

Thiago Alcantara verrà operato per il suo infortunio, chi ha preso questa decisione?
“Il giocatore ha sempre l’ultima parola in merito, sono felice per la sua scelta perchè è in ottime mani. Sono sicuro che tornerà integro e in forma”.

Il lavoro di Loew con la Germania ha influito con la vittoria del Mondiale?
“Lascia stare, loro lavorano così da dieci anni”.

Il Bayern in Bundesliga non ha rivali puo’ influire negativamente in Champions?
“No, l’importante oltre il risultato è il gioco. Noi giochiamo meglio dello scorso anno e questo mi fa felice”.

Avete vinto con il Werder Brema che è in una situazione di bassa classifica…
“Ogni squadra ha un suo momento negativo, prova tu a vincere così”.

In Champions non avete espresso un grande gioco in trasferta, anche in casa con il Manchester City…
“Si, dico solo che io conosco un po’ il calcio tedesco e devo dire che le vittorie in Champions dimostrano che dobbiamo migliorare molto, ma siamo solo ad ottobre. Le difficoltà ci sono perchè in Europa è così. Sappiamo che se domani non facciamo una grande prestazione, sarà difficile vincere. Hanno grandi giocatori, hanno tutto per vincere. Ho parlato con i miei giocatori e li ho avvisati. Sarà una grande partita che vi invito a vedere ride, ndr).

Cosa c’è da dire ancora su Totti?
“Se a 38 anni e giochi così la tua passione è indubbia. E’ perfetto per il gioco di Garcia, a questa età con tutti i soldi che puoi aver fatto e ed essere stato eletto Re di Roma, continuare dimostra una gran passione perchè poteva stare a casa. Quando giochi a 38 anni è perchè ti piace giocare. Giocare anche con bravi giocatori ti fa continuare, mi fa tanto piacere ritrovarlo”.

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