Malagò: “La squalifica delle curve ha portato ulteriori problemi”

Giovanni_Malagò

“Dire che fanno riflettere e’ dire poco, ma soprattutto crea uno stato di tristezza e anche di imbarazzo”. Cosi’ il presidente del Coni,Giovanni Malago’, parlando a margine di un incontro in corso nel Palazzo Vecchio, a Firenze, con il vicesindaco Dario Nardella, rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto un commento alle parole della vedova di Gaetano Scirea, Mariella. Quest’ultima ha minacciato di far togliere il nome del marito a una delle curve dello ‘Juventus stadium’, se continueranno a essere intonati determinati cori. “Parlero’ di quanto sta accadendo stamattina, a Coverciano, con il presidente Andrea Agnelli che, peraltro, devo dire e’ stato uno dei pochi che ha preso una posizione chiara e precisa, anche coraggiosa, e secondo me andrebbe fatto anche da tutti i suoi colleghi – ha aggiunto Malago’ -.Lentamente stiamo scivolando verso situazioni che sono fuori controllo. Serve fare un punto della situazione. Soprattutto il mondo del calcio deve guardarsi in faccia con onesta’ di fronte a cio’ che sta accadendo dentro gli stadi, visto che non si tratta piu’ di casi isolati. La semplice squalifica delle curve mi sembra abbia portato a ulteriori problemi, quindi e’ indispensabile vedere le cose con un’ottica diversa. Credo il presidente della Figc, Abete, che quello bianconero Andrea Agnelli siano in perfetta sintonia su come intervenire davanti a certi episodi, perche’ hanno la stessa sensibilita’ di rendersi conto dello stato dell’arte”. “Quanto sta accadendo – ha concluso – e’ un problema del mondo del calcio. Il Coni e’ coinvolto sotto altri aspetti, in modo indiretto, ma siamo attenti e vigili”.

Ansa

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