Leggo (R.Buffoni) – La Roma tiene il passo, risponde al Milan e allunga sul Napoli prima di andare alla sosta per ricaricare le batterie e cercare di svuotare l’infermeria. La squadra di Spalletti si riprende anche il primato dei gol fatti, controsorpassando il Torino e chiude per la seconda gara consecutiva senza gol subiti. Nel pomeriggio la Juventus aveva finalmente scoperto una dote di Pjanic che a Roma conoscono e rimpiangono: la punizione all’incrocio. Ai bianconeri, che proseguono la cavalcata in testa con numeri da record nonostante le critiche al gioco non certo scintillante, è sembrato di rivivere i tempi di Pirlo dal quale l’ex romanista resta, a scanso di equivoci, a una distanza piuttosto siderale. L’1-1 di sabato a Napoli lascia saldamente la Lazio nel gruppo di testa appaiata a un’Atalanta straordinaria. Ai biancocelesti è stato giustamente riconosciuto un carattere d’acciaio: andarsi a riprendere il punto un minuto dopo il gol di Hamsik in un San Paolo che si era finalmente lasciato andare, non è da tutti. Inzaghi cresce e con lui la Lazio.
