Gerson, gaffe 10 «Studia la storia della Capitale!»

Gerson

La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – «Allora, Gerson, inizia a studiare la storia di Roma». Giulio Cesare? Augusto? No, Francesco Totti. Deve ancora sbarcare a Roma, il talento brasiliano di 18 anni che, secondo i più grandi esperti di calcio sudamericano, ripercorrerà la carriera di Neymar, ma ha già capito che l’entusiasmo, seppur apprezzato, a volte ti porta a fare qualche gaffe.

I fatti: Gerson, con tutta la gioia di chi a 18 anni si imbarca per l’avventura più importante della sua carriera, posta una foto su Twitter con la maglia della Roma. Fin qui niente da dire, se non fosse che su quella maglia, oltre al nome c’è un numero. Il numero, il 10. Apriti cielo.

 
DIECI? SULLA SPIAGGIA – La buona fede di Gerson, evidentemente non viene colta, così come lui non ha colto che ci sono argomenti che a Roma è meglio non toccare. E quindi, via alle risposte dei tifosi: «Tanto col numero 10 giocherai solo in Primavera», scrive Flavia, mentre Patrizio si limita a un sintetico: «Anche calma con quel 10». Paolo, notando l’abbigliamento «people from Ibiza» (cit. Daniele) del ragazzo, dice: «Giusto con le infradito ti puoi mettere il numero 10 per gioca’ in spiaggia».

I messaggi di questo tipo sono decine, qualcuno prova a difenderlo e a spiegare che si tratta solo «di un ragazzo, questo è fortissimo, l’importante è che stia arrivando alla Roma», ma ormai il danno è fatto. Irreparabile? Certamente no. Però meglio mettere le cose in chiaro.

 
DOPPIA LINGUA – E allora, ancora: «Benvenuto a Roma – dice Danilo – ma qui il 10 non ha neanche bisogno del nome, è già assegnato». E, quando il proprietario smetterà, «mi sa che verrà ritirato. In amicizia eh, non ti dispiacere». «Mare mare» precisa: «Il 10 al momento è occupato dal più grande giocatore mai visto a Roma, e non me vojo allarga»” mentre «AmoRoma», in un misto di italiano e portoghese cerca di farsi capire meglio: “A camisa numero 10 è de o Capitao”.

Infine: se Ken spera che Gerson prima o poi farà così bene che sarà «il nuovo Falcao», Ivan sembra prenderla a ridere: «Bene, adesso posala piano e nessuno si farà male».

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