Totti racconta il 2006/07: “E’ stato il mio migliore anno in Serie A. Il 7-0 al Catania fu una delle più belle partite dell’era Spalletti. Il gol alla Samp? Rimarrà nella storia. Misi tutte le mie forze per andare al Mondiale. Dopo l’infortunio non riuscivo a sbloccarmi”

totti-gazzetta

Questa sera Francesco Totti è ospite negli studi del neo nato canale televisivo Gazzetta Tv. Queste le parole del capitano della Roma sulla stagione 2006/07:

Totti: “Il 2006 è stato un anno particolarissimo, brutto e bello”.

Aquilani: “Francesco era l’idolo di tutti quelli che aspiravano a diventare un giocatore della Roma, è un idolo”.

L’infortunio con l’Empoli…
Aquilani: “Fu un’entrata brutta da dietro, tutti capimmo che si fosse fatto male”.
Totti: “Mancavano pochissimi mesi al Mondiale di Germania, il rischio era elavatissimo. Il Professor Mariano e Lippi mi hanno sempre detto che ce l’avrei fatta, Lippi mi avrebbe portato anche con una gamba in meno, ho messo tutte le mie forze per giocare quel Mondiale che poi avremmo vinto”.
Aquilani: “Tutti sapevamo quanto ci teneva, sarebbe stata la sua ultima avventura in Nazionale”.
Pizarro: “Se ha un’idea in testa, la porta fino in fondo. Lui è testardo”.

Dopo il Mondiale vinto nel 2006…
Perrotta
: “Il fatto di aver vinto il Mondiale non lo ha cambiato per niente, calcisticamente parlando. Ma a livello inconscio qualcosa cambia, devi dimostrare di essere un campione del mondo, dentro e fuori dal campo”.
Cassetti: “Arrivare in una squadra come la Roma era un sogno”.
Perrotta: “Al di là della retrocessione della Juve in Serie B c’erano tante altre squadre penalizzate, solo due squadre potevano giocarsi lo scudetto, noi e l’Inter”.
Totti: “La prima di campionato del 2006/07 con il Livorno fu difficile, era tutti chiusi dietro, volevamo vincere la prima in casa. Fece un gran gol De Rossi alla fine del primo tempo, con un tifo da fuori da 30 metri. Ad inizio secondo tempo ci diedero un rigore sotto la Nord. Di fronte avevo Amelia, sapeva dove tiravo in genere. Ho cambiato angolo alla fine, aprendo col piattone e purtroppo la palla andò fuori dal palo”.

Roma-Inter, 20 settembre 2006…
Totti
: “Quella stagione l’Inter era una delle squadre più forti, una delle candidate a vincere lo scudetto. Quando affronti le squadre blasonate, come Milan, Inter e Juve è difficile giocare”.
Aquilani: “L’Inter è come la Juve di adesso, formata da giocatori importanti, non fu un caso che vinse tutto”.
Cassetti: “L’Inter, se facciamo il gioco delle figurine, era più forte di tutte, ma noi sapevamo di essere l’unica antagonista”.
Totti: “Erano abbastanza forti e compatti e vinsero a Roma, anche se il campionato era ancora lungo”.

Il mancato ritorno al gol dopo l’infortunio…
Totti: “Pensavo che l’intervento fosse riuscito, ma poi inizi a pensare a tutto. E’ normale che cerchi di trovare qualsiasi escamotage per tornare al gol e giocare bene”.
Cassetti: “Lui vive per il gol non gli faceva bene”.
Totti: “Rimbalzò la palla dentro all’area di rigore ed arrivò a me, non calciai subito, misi il portiere a terra con una finta e calciai a rete. Più che una liberazione fu una soddisfazione, non vedevo l’ora di risegnare all’Olimpico dopo l’infortunio”.
Cassetti: “Quando gli attaccanti non segnano è difficile, ci pensano tutto il giorno, appena si sbloccano entrano in una scia”.

La partita con l’Ascoli: gol su punizione e rigore sbagliato…
Totti: “Forse non ero più capace a tirare i rigori, quando sbagli tanti rigori durante un anno ti viene il dubbio. Però fortunatamente la mia testa e il mio carattere abbastanza forte mi hanno fatto ricredere e ho ripreso a segnare con continuità”.
Pizarro: “C’eravamo solo noi in campo, ma quando ero alla Roma i portieri avversari erano sempre i migliori in campo, quella volta fu Pagliuca”.

Milan-Roma del 2006/07…
Totti: “Ci fu un lancio di Panucci, Nesta rinviò dentro l’area, Taddei fece un pallonetto in mezzo al difensore centrale e io in mezza rovesciata sul secondo palo battei Dida. Secondo gol? Ci fu un recupero palla di Tonetto su Seedorf, Aquilani fece la rabona per Mancini, che crossò di sinistro e feci gol di testa”.
Aquilani: “Vidi Mancini partire in velocità, fu spontaneo darla in quel modo, magari di sinistro me la intercettavano. Se Totti non avesse segnato nessuno si sarebbe ricordato di quel gesto”.
Cassetti: “A fine partita venne Berlusconi a farci i complimenti per aver battuto il Milan dopo non so quanti anni”.

Il 7-0 al Catania…
Perrotta: “La partita col Milan ci diede una spinta maggiore, segnai la mia prima doppietta contro i siciliani”.
Totti: “Il 7-0 al Catania fu una delle più belle partite dell’era Spalletti. Fu un risultato che ci stava tutto, anche perché a parti inverse nessuno si sarebbe fatto scrupoli”.

La gara a Marassi con la Sampdoria…
Totti: “Feci il primo gol dopo dieci minuti, lancio di De Rossi e gol a Berti. Il secondo gol? Lancio di Cassetti di 30-40 metri. Ero defilato, dentro di me dissi, calcio o non calcio e poi decisi, provo. Calciai di esterno sinistro a rientrare, fu un gol bellissimo, rimarrà nella storia”
Pizarro: “Era una palla difficilissima, non sul suo piede, fuori dallo specchio. Riuscì a fare sto tiro con un tiro a giro sul secondo palo. La tifoseria della Sampdoria si alzò in piedi”.
Cassetti: “Segnò da una posizione defilatissima, fu un tiro perfetto. Solo un pazzo e uno coi suoi mezzi poteva avere una coordinazione in un tiro del genere. E’ uno dei suoi gol più belli in carriera e io feci l’assist”.
Perrotta: “Raramente succede che un avversario venga applaudito, gli applausi e l’ovazione furono doverosi”.

Roma-Atalanta, due gol su rigore…
Pizarro: “Quando uno sbaglia dei rigori viene preso in giro se vinci la partita. Lo sfottevamo su chi dovesse tirare, ma disse ‘tiro io'”.

Sconfitta nel derby…
Totti: “Arrivammo al derby convinti di fare bene, ma purtroppo perdemmo 3-0, un risultato inaspettato”.
Perrotta: “Il derby è sempre una partita strana, non sempre vince la più forte o quella che sta meglio”.
Pizarro: “Credo che l’allenatore loro si buttò nella fontana, cose che si fanno a Roma dopo il derby”.

Arriva il Parma…
Totti: “Con il Parma è sempre una partita particolare, è la squadra a cui ho segnato più di tutti, è una squadra che mi regala soddisfazioni”.
Cassetti: “Superò il record di gol di Chiesa, ma non si sentiva superiore a qualsiasi altro compagno di squadra”.
Totti: “Io facevo sempre del mio meglio, cercando di fare più gol possibile. Il mister aveva impostato un modulo di gioco facile per gli attaccanti”.

Roma-Reggina…
Totti: “Campagnolo mi parò il rigore, giocammo insieme, ma mi arrabbiai con loro non perché mi parò il rigore, mica volevo che mi facesse segnare, ma perché mi parò il rigore, mi arrabbiai per l’errore”.

Classifica cannonieri…
Cassetti: “Fece gol su gol, si riprese quello che non riuscì a fare ad inizio campionato”.

7-1 col Manchester…
Cassetti: “Eravamo tutti distrutti e arrivò Francesco a dirci ‘Dai ragazzi che il secondo tempo ce lo giochiamo alla playstation’. Sdrammatizzò alla grande la situazione. Lui fremeva per il titolo della scarpa d’oro, lui viveva per il gol e dopo questo input era ancora più alta la sua tensione”.

Roma-Sampdoria, doppietta del capitano…
Perrotta: “Vedi il traguardo vicino, ti rendi conto che nel tuo campionato e nei campionati esteri non c’è un calciatore che sta facendo come te, è logico farci la bocca”.

Inter-Roma…
Perrotta: “Era già tutto preparato per festeggiare lo scudetto, non potevamo farli festeggiare davanti a noi”.
Cassetti: “L’obiettivo era rovinargli la festa”.
Totti: “Vincere a San Siro ha sempre un certo fascino, loro dovevano vincere lo scudetto e avevamo battuto una squadra fortissima”.
Cassetti: “Vedere tutto lo stadio e tutti gli interisti con la voce strozzata fu un piacere, una piccola-grande soddisfazione. Anche se avevamo rinviato solo di una settimana la festa”.

L’Inter vince lo scudetto, la Roma la Coppa Italia, inizia lo sprint per la scarpa d’oro… 
Totti: “Van Nistelrooy doveva ancora giocare con il Real Madrid.
Cassetti: “Totti guardava il Real per gufare Van Nistelrooy, che si fece male per infortunio”.
Totti: “Facendo due gol lo potevo superare e stare abbastanza comodo”.

Roma-Messina…
Totti
: “Capitò un rigore nel secondo tempo e purtroppo sbagliai anche quello…”.
Perrotta: “io avevo la possibilità di tirare ma mi spostai per far tirare lui”
Totti: “Feci il secondo gol, fu una liberazione per tutto lo stadio, non solo mia. Tutti volevano che vincessi la scarpa d’oro”.
Aquilani: “Mi ricordo che era emozionato ci teneva a vincere la scarpa d’oro, voleva una festa. Non era una cosa normale per un giocatore della Roma vincere un trofeo così importante”.

Totti vince la scarpa d’oro…
Totti: “La premiazione fu emozionante, me la diede il Presidente Sensi e avevo mio figlio in braccio. Fu toccante, come calciatore e come uomo, essere premiato con in braccio mio figlio fu una cosa bellissima. Il 2006/07 è stato il mio migliore anno continuo in Serie A”.

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