Gasperini si libera per la Roma

Ha già parlato da allenatore della Roma in pectore, accettando i consigli di Fabio Capello. Domenica notte a Sky Gian Piero Gasperini ha sorriso mentre dallo studio l’esperto collega lo avvisava sulle difficoltà dell’ambiente giallorosso rispetto a Bergamo. «Lo so, lo so che lì è difficile». E poi un aneddoto su De Rossi che sa tanto di primo segnale da inviare alla sua nuova piazza: «A gennaio mi ha detto che stava pensando di ritirarsi a causa del ginocchio e che gli sarebbe piaciuto venire a seguire i miei allenamenti per una settimana». Non ci sarebbe un vice migliore in questo momento per iniziare l’avventura con l’appoggio dei romanisti feriti dall’addio del capitano, ma DDR almeno per la prossima stagione vorrebbe fare ancora il calciatore altrove. Toccherà invece a Gasperini guidare la ricostruzione tecnica di una squadra chiaramente arrivata a fine ciclo. Il mister piemontese ha iniziato a parlare con i Percassi per separarsi dall’Atalanta. Ieri un primo confronto tra le parti a margine della cena di fine anno del club nerazzurro per celebrare lo storico accesso alla Champions, oggi si andrà più in profondità ma serviranno altri giorni per lo strappo finale. Gasperini ha ormai scelto di prendersi una ulteriore rivincita a Roma dopo quell’esperienza troppo breve all’Inter. A 61 anni compiuti non vuole perdere questo treno anche perché sente di aver finito il suo lavoro nel triennio all’Atalanta. A meno che Percassi non gli prometta un mercato da Champions, scenario al momento improbabile. La Roma aspetterà Gasperini per almeno un altro paio di settimane, convinta che presto potrà liberarsi e firmare un contratto di tre anni. Le idee della società coincidono con molte delle esigenze del tecnico: la rosa va ringiovanita e svuotata di «pesi» nello spogliatoio. La scelta fatta su De Rossi è solo l’inizio, il prossimo senatore a fare le valigie sarà Dzeko nonostante il club avesse pensato anche a un rinnovo con ingaggio «spalmato». Ma Edin ha ormai deciso di cambiare aria, pronto ad accettare la proposta dell’Inter di Conte. Almeno altri due «big» sono in bilico: Manolas può sfruttare la clausola rescissoria da 36 milioni entro luglio, dopo il pressing della Juve ora la prospettiva più concreta è quella del Napoli ma non lo ha ancora convinto. Kolarov invece sarebbe orientato a restare. Molto importanti poi sono anche i rinnovi di Zaniolo ed El Shaarawy, pedine da cui ripartire insieme a Florenzi, Cristante e i due Pellegrini. Una Roma molto italiana, più giovane e meno costosa. Lo riporta Il Tempo.

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