Gasperini ha detto sì. Accordo col nuovo ds Petrachi, la Roma del futuro è già sua

Il progetto Atalanta è pronto a sbarcare a Trigoria. La Roma, dopo il no di Conte e i dubbi di Sarri, ha virato con forza su Gasperini e ieri ha ottenuto il sì definitivo del tecnico piemontese. In realtà già due settimane fa, tramite il Ceo Fienga, la Roma aveva presentato la sua offerta: triennale da 2,5 milioni a stagione (a Bergamo ne percepisce 1,4). Vista la finale di Coppa Italia alle porte Gasperini aveva preso tempo, ma fatto intendere che era molto interessato. Ieri il futuro ds Petrachi ha chiuso la pratica, almeno con Gasperini. Il tutto, chiaramente, sarà formalizzato con la fine del campionato ma il tecnico non dovrebbe aver problemi nel liberarsi dall’Atalanta (contratto in scadenza nel 2021) visti gli ottimi rapporti con il presidente Percassi. L’ex allenatore di Genoa e Palermo si porterà dietro il suo staff compreso Jens Bangsbo, professore danese esperto in comunicazione. La scelta di Gasperini sarebbe stata presa da Baldini. Dopo Ranieri e il fallito assalto a Conte, infatti, Pallotta avrebbe tolto lo scettro alla coppia Totti-Massara per riconsegnarlo al fidato consulente esterno. I primi nomi della lista erano Sarri e Tuchel, ma c’era fretta di chiudere. Così si è virati su Gasperini che si accontenterà di un progetto giovani. Quasi certe le partenze di Dzeko e Manolas. A Roma Gasperini ritroverà Cristante e potrebbe portarsi da Bergamo sia De Roon sia Mancini. In porta piace Cragno, ma il tecnico avrebbe chiesto Perin mentre in attacco salgono le quotazioni di Belotti. Lo riporta Leggo.

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