Rudi Garcia, allenatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Mediaset a margine della conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League contro il Bate Borisov. Queste le dichiarazioni del tecnico giallorosso:
Le chiacchiere stanno a zero, bisogna vincere…
Sisi, è un po’ come un derby questa partita, una partita così non si gioca, si vince. Non dobbiamo fare calcoli sull’altro risultato tra Bayer e Barcellona, non ha senso. Vogliamo vincere, vogliamo dimostrare di avere più voglia degli avversari in questa partita e raggiungere un traguardo nostro, tra gli obiettivi di inizio stagione, ovvero superare il girone e qualificarsi per gli ottavi di finale. E’ una partita decisiva in Europa e non capita spesso a Roma, speriamo che tutti i tifosi che saranno allo stadio spingeranno la squadra, saremo più forti con l’aiuto di tutti. Abbiamo dimostrato anche nel passato, derby compreso, che possiamo fare grandi cose. Il derby non è tanto lontano dietro di noi.
Perché la vittoria manca da un mese?
Perché abbiamo giocato una non-partita a Bologna, anche se c’era la possibilità di vincere questa partita di waterpolo; perché abbiamo giocato a Barcellona e per vincere lì bisogna essere in questo momento una squadra di extraterrestri, ma extraterrestri sono loro; abbiamo anche avuto la sfortuna di pareggiare col Torino su un episodio. Ci mancano 4 punti in classifica, 2 di Bologna e 2 di Torino, sono punti pesanti, ma ciò dimostra che con questi 4 punti la Roma non sarebbe tanto moscia come si dice. Bisogna tenere l’equilibrio nei ragionamenti, dopo Roma-Lazio era una Roma fantastica, dopo Roma-Atalanta è una Roma che non vale nulla. Il mio compito è di tenere sempre la voglia dei giocatori, ma anche la fiducia dei giocatori, senza fiducia non si va da nessuna parte. Domani è una gara importante da giocare, solo il rettangolo verde ci darà la verità del momento.
E’ arrivato a Roma Pallotta, quando lo incontri?
L’ho visto ieri a cena, ma non abbiamo bisogno di parlarci di più, ci sentiamo spesso. Sono molto contento, anche la squadra lo è col presidente qua. Con Pallotta saremo più forti, come con i nostri tifosi. Quando siamo tutti e tutti uniti abbiamo più forza, se non siamo uniti e più complicato. La squadra ha dimostrato che può fare grandi cose anche senza aiuti, faccio riferimento ancora a questo derby vinto in casa poco tempo fa.
La panchina non scricchiola?
La panchina mi interessa per i tre giocatori che posso far entrare domani, il resto non mi interessa. Ho altre battaglie da vincere, come quella di domani.
Quindi nulla è in discussione?
Garcia è combattivo, ha tanta voglia di superare il turno, perché c’è un inizio per tutto. Soprattutto so che questa squadra, in cui ho tanta fiducia, può fare grandi cose. Le chiacchiere non servono, c’è bisogno di dimostrazioni, lo faremo sul campo.
Salah lo vedremo in campo?
Si, non ha 90 minuti nelle gambe, ma sarà un aiuto importante.
