Garcia: «In campo chi mi dà sicurezza. E Castan sta bene»

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La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Ripensando all’Olimpico di Torino, quanto meno oggi Garcia farà tutti i debiti scongiuri. Su quel campo, infatti, non ha mai vinto e la sua Roma ha pareggiato due volte per 1-1, pareggi dolorosi. Nel 2013-14 interruppe la serie d’oro di dieci vittorie consecutive, la scorsa stagione catapultò la Roma per la prima volta fuori dai primi due posti (dopo 67 giornate), con relativo sorpasso della Lazio. Un motivo in più per provare a vincere oggi ed uscire da quel tunnel buio che si chiama crisi. «Da un momento così se ne esce solo lavorando duro e facendo di tutto per fare risultato subito», dice il tecnico francese. Dunque in altre parole vuol dire tornare a Roma con i tre punti.

PORTIERI IN BALLOTTAGGIO – Garcia si porta appresso almeno due grandi dubbi, quello del portiere e quello del difensore centrale. Impressioni? Alla fine dovrebbero vincere i rispettivi ballottaggi De Sanctis (su Szczesny) e Castan (su Rüdiger). «Ho fiducia in entrambi i portieri, sono sullo stesso piano anche se con caratteristiche differenti — continua l’allenatore della RomaCastan invece è migliorato molto, pian piano sta tornando sui suoi livelli, quelli migliori. Dobbiamo sicuramente fare meglio nella fase difensiva, anche se Florenzi e Digne quando hanno giocato da terzini hanno fatto molto bene. Ma ora ritengo che sia il momento di far giocare quelli che mi danno più sicurezza». E quindi, di fatto, gli uomini di cui si fida di più. Ecco anche perché Gervinho (con tre allenamenti pieni sulle gambe) dovrebbe partire dall’inizio.

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