Gianluca Talone, Simone Contasta, Giulio Mangosi e Nabor Zaffiri sono stati scarcerati, ma non potranno uscire dalle mura domestiche. A decidere il destino dei vertici della società Eurnova, del Gruppo Parnasi, è stato il giudice per le indagini preliminari Maria Paola Tomaselli. Come scrive Il Tempo tutti e quattro erano accusati di associazione a delinquere. Anche per questo motivo la scarcerazione dell’indagato si era arenata nonostante il parere positivo della procura. Ma dopo due diversi colloqui con gli inquirenti, Parnasi ha ottenuto i domiciliari il 20 luglio scorso. I suoi collaboratori invece hanno salutato ieri il penitenziario. Anche loro, durante il primo interrogatorio, si erano limitati ad ammissioni parziali e su fatti evidenti.
