Fronda dei consiglieri M5S contro il progetto. Piano B della Raggi: serve una nuova impresa

La Raggi è dubbiosa ma prova a salvare il progetto di Tor di Valle anche se è consapevole che sarà una mission impossible. Tra i consiglieri la protesta non manca: “Se il progetto è inficiato, meglio fermarsi“. Il Sindaco, che vuole trovare un equilibrio per non essere travolta da questa operazione, oggi vedrà il dg Baldissoni. La possibilità è che si faccia avanti un altro imprenditore che rilevi i terreni dalla Eurnova, che intanto verrà affidata ad un curatore-commissario. E’ una carta, come riporta Il Messaggero, che ci si potrà giocare soltanto nel caso in cui le mazzette non abbiano intaccato il progetto. Nelle carte dell’inchiesta ci sono anche le firme di Leoni, funzionario indagato del dipartimento Urbanistica che ha partecipato alla Conferenza dei servizi. Per gli inquirenti avrebbe ricevuto 1500 euro da Parnasi. Il piano viabilità è un altro aspetto inquietante che gira attorno allo Stadio. I manager del gruppo Parnasi, intercettati, ammettono di aver tentato di nascondere i flussi di traffico reali. Sia in Campidoglio sia in Regione, quindi, sono convinti che per questo piano serviranno molti più investimenti. Per la prima pieta servirebbe almeno un altro anno, ad essere ottimisti. Pallotta è in contatto con i suoi legali e questa situazione lo infastidisce e, se il ritardo sarà significativo, si chiamerà fuori.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti