Friedkin è in salita, Vitek si ritira. Pallotta deve trovare nuovi capitali

Corriere dello Sport (R.Maida) – Dopo Friedkin, che ha preso le distanze dalla Roma molto più vigorosamente di quanto non imponessero le norma sanitarie sul COVID, anche il magnate ceco Vitek ha comunicato l’intenzione di disimpegnarsi dal progetto dello Stadio della Roma. Il CEO del suo gruppo, Nemecek, ha raccontato: “L’operazione è rinviata. Alle condizioni finanziarie di cui avevamo parlato, non è possibile trovare l’accordo. Ci sono stati dei colloqui ma non era stato firmato nulla“. Questo però è un problema che sfiora la Roma nel senso che non era in alcun modo legato all’acquisizione del club, ma conferma la confusione che regna nel mondo finanziario nel 2020. Così come Vitek, al momento, non ha più interesse a investire sullo Stadio, lo stesso Friedkin non può soddisfare le richieste di Pallotta che chiede di uscire senza perdere soldi. In questi tempi il texano non può accettare di mettere 630 milioni, che era il punto di caduta tra i due, e così Pallotta andrà avanti. Il bostoniano dovrà tenere duro finché non ripartiranno i mercati finanziari e, secondo gli analisti americani, ci vorrà il 2021.

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