FOTO e VIDEO – Palermo-Roma, conferenza Garcia: “Il clima in città? Conta solo il campo. Dopo Borisov abbiamo voglia di vincere. Dzeko e Rudiger hanno problemi di ginocchia, non saranno disponibili domani. Totti e Keita hanno infortuni muscolari, avranno la sosta per recuperare”

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Queste le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico della Roma, Rudi Garcia, alla vigilia della trasferta contro il Palermo (domani, ore 15.00):

Come stanno gli infortunati?
Non parliamo di Strootman e Capradossi, parliamo degli altri. Totti e Keita hanno infortuni muscolari, le cose proseguono normalmente, avremo 15 giorni della sosta per farli curare e tornare. Dzeko e Rudiger hanno problemi di ginocchia, non saranno disponibili per domani, speriamo che non durerà troppo la loro assenza, stanno migliorando tanto, hanno ripreso a correre“.

Come si gestisce una sconfitta come quella di Borisov?
Abbiamo sfruttato il fatto di stare tutti insieme il giorno dopo la partita, ci sono state cose buone e cose meno buone. La squadra ha dimostrato di esserci e di poter fare grandi cose, ma ci deve essere continuità, anche all’interno della stessa gara. Abbiamo visto anche i video, che sono implacabili. La partita più importante è quella che arriva, dopo una partita del genere tutti, l’allenatore per primo ma soprattutto i ragazzi, hanno grande voglia di continuare la striscia di vittorie dopo il Carpi, siamo a quattro punti dalla prima, andremo a Palermo per vincere, anche se sarà difficile, giocheremo per vincere“.

Pallotta le ha dato fiducia, lo ha sentito direttamente?
Ci sentiamo spesso con il Presidente. Sono arrivato qui da due anni, i dirigenti mi hanno sempre mostrato il loro sostegno nei fatti“.

Che interpretazione dà alle parole di Pallotta?
Io sono l’allenatore, abbiamo un gruppo che abbiamo voluto, faccio in modo di sfruttare le qualità di chi c’era e di chi è arrivato. Dobbiamo lavorare sul piano tattico e su quello degli automatismi, chi è arrivato deve inserirsi al meglio nella squadra e la squadra deve accogliere questi giocatori, accelerando il fatto di poter giocare un calcio di qualità, che porta risultati positivi. Abbiamo grandi ambizioni quest’anno, siamo solo alle settima giornata, vogliamo avere più continuità e sfruttare al meglio le qualità della rosa“.

Quanto sente di essere responsabile nel fatto di non essere riuscito a trasmettere alla squadra la giusta mentalità vincente?
Per finire due volte secondi la squadra può solo avere una mentalità di qualità e di continuità. Siamo all’inizio del campionato e vogliamo fare meglio e lavorare sempre, lavoriamo ogni giorno per dare sicurezze sulle cose da fare in partita ai giocatori. A Borisov abbiamo cambiato modulo e la squadra ha risposto bene. Più che essere in reazione, come fatto nell’ultima partita e in altre di quest’anno, penso a Verona, dobbiamo iniziare dal fischio d’inizio con queste ambizioni e di essere all’interno della partita sempre“.

Come sta la squadra atleticamente? E’ soddisfatto dello staff atletico?
Siamo una squadra, lavoriamo tutti insieme, non si può fare un secondo tempo come contro il Bate senza stare bene sul piano fisico, la risposta l’ha data la squadra nel secondo tempo“.

Questo clima attuale in città è esagerato o giustificato?
La cosa che conta ovviamente, l’ho detto tutta la conferenza, è il campo. Se si vince tutto va bene, se non si vince, anche giocando bene, le cose vanno meno bene. Io devo essere motivato, combattente, il mio sogno di vincere titoli con la Roma c’è sempre, devo mettere tutto in campo. Non è un problema, il problema è tirare fuori il meglio dai miei giocatori in alcuni momenti, conta solo questo, non ho tempo o energie da perdere per pensare ad altre cose, c’è solo il campo“.

Gli obiettivi di oggi sono gli stessi di inizio stagione? Ha rammarico visto l’inizio della Juve?
Siamo in corsa per tutti gli obiettivi, in campionato è quello di lottare fino in fondo per raggiungere un traguardo importante, l’obiettivo principale è quello di qualificarsi per la Champions. In coppa abbiamo un handicap perdendo col Bate, per sperare di finire almeno secondi in questo girone dobbiamo fare un grande risultato con il Bayer Leverkusen“.

Lei si è pentito di essere rimasto?
Per niente, il mio obiettivo è di vincere dei titoli a Roma. La società è unita, tutti facciamo il meglio per mettere i giocatori in buone condizioni, i giocatori anche fanno di tutto, anche se a volte a corrente alternata. Potremo fare grandi cose, è un po’ presto per fare i conti, andiamo avanti con concentrazione“.

Come sta Castan?
Sta migliorando“.

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