Fonseca segna un gol dalla panchina, la Roma cresce

Corriere della Sera (L. Valdiserri) – Quale può essere il ruolo della Roma in un campionato in cerca di padrone? Il Genoa non è un banco di prova sufficiente per fare sogni proibiti, ma il modo con cui la Roma ha vinto è tutt’altro che banale e dimostra una crescita che può spaventare le candidate allo Scudetto. Vanno considerate, infatti, le assenze con le quali la Roma si è presentata a Marassi: con Dzeko positivo al Covid-19 e Spinazzola costretto ad uscire ad inizio gara per infortunio. I giallorossi disputano un gran primo tempo e sullo scadere passano in vantaggio con colpo di testa di Mkhitaryan. Un errore di Smalling, ad inizio ripresa, permette a Pjaca di siglare il momentaneo 1-1. Trovarsi in parità dopo una prima frazione di gioco dominata poteva essere un colpo al morale. Fonseca, invece, vince la gara con una sostituzione da grande tattico: fuori Borja Mayoral, il centravanti, e dentro Cristante, un centrocampista. Questo permette a Pellegrini di salire sulla trequarti, facendo spostare Mkhitaryan al centro dell’attacco. La difesa del Genoa perde i punti di riferimento e l’armeno ne fa altri due, portandosi a casa il pallone a fine partita. Il compito di Fonseca ora sarà calmare l’entusiasmo di una piazza solita agli eccessi, nel bene e nel male. Sognare non è proibito. Basta non esagerare.

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