Fonseca: “Mancini potrebbe giocare centrocampista. Perotti è pronto. Pastore? Non possiamo fare troppe rotazioni” – VIDEO

Pagine Romaniste (Da Trigoria D.Moresco) – Paulo Fonseca, tecnico della Roma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Milan di Stefano Pioli. Queste le sue parole:

Dopo la partita contro il Borussia ha detto che la partita di Mancini le è piaciuta molto. E’ possibile rivederlo in quella posizione anche domani?
Sì, è possibile. Anche perché in questo momento non abbiamo molte alternative in quel ruolo ed ha fatto una buona prestazione. Non c’è la necessità di cambiare.

Giovedì partita molto dispendiosa dal punto di vista fisico. Teme un po’ la stanchezza della squadra per una rosa ridotta al limite per gli infortuni e le squalifiche?
Sì, dirò di più: dati alla mano, quest’anno è stata la partita in cui abbiamo corso di più, abbiamo corso ad alta intensità per giunta su un terreno pesante. In questo momento mi preoccupo di recuperare i giocatori dal punto di vista fisico per essere pronti domani contro un Milan che sarà più fresco non avendo avuto impegni settimanali.

La difesa sta facendo molto bene. Vista la squalifica di Kluivert, c’è la possibilità di avanzare Florenzi?
In questo momento prendo in considerazione tutte le possibilità visto il numero ridotto di giocatori, soprattutto in quella posizione, non escludo nulla.

Perotti è pronto per giocare dal primo minuto? Quali sono le condizioni di Pastore?
Perotti si allena già da un po’ con noi, è pronto per giocare, non so se reggerà i 90 minuti, ma è certamente pronto. Riguardo Pastore: in questo momento dove giochiamo diverse partite in poco tempo idealmente faccio delle rotazioni, turnover, ma in questo momento non è possibile farlo. E’ vero che Pastore ha giocato più del normale, ha giocato due partite consecutive, ma in questo momento non possiamo permetterci troppe rotazioni.

Ha detto: “Non prenderemo un giocatore tanto per prenderlo”. Rodwell e Buchel sono giocatori che migliorano la rosa?
Non voglio parlare di questa questione, parlerò se qualcuno farà parte della rosa. Se ci saranno novità ne parleremo, in questo momento la mia concentrazione è tutta sulla gara contro il Milan.

Un commento su Fuzato che è stato convocato nella Nazionale brasiliana?
Confesso che la convocazione di Fuzato con il Brasile è stata una bella sorpresa per tutti noi, è compito della Nazionale brasiliana conoscere il lavoro che viene fatto da un calciatore. Ho già parlato della bontà del lavoro di Savorani come preparatore dei portieri. Nel complesso è questa convocazione è motivo di orgoglio e soddisfazione per tutti noi.

Quali sono le condizioni di Under e Mkhitaryan?
Miki non si allena con noi ancora, mentre Under riprenderà oggi. Probabilmente non sarà a disposizione per la partita di domani, ma già dalla prossima sarà un’opzione disponibile.

Veretout è sembrato il vero trequartista della squadra contro il Borussia. E’ quello che ha giocato più palloni in fase offensiva. Lo vede bene in questo ruolo?
L’impiego di Mancini in quella zona lascia più libertà a Veretout di agire in posizione più avanzata. E’ normale e logico che sia così e credo che si ripeterà anche domani.

Si aspetta il Milan con Leao o Piatek in attacco? In base a chi giocherà possono cambiare le sue scelte in difesa?
Non so se giocherà Piatek o Leao. Il nostro assetto difensivo non cambierà in funzione dell’attaccante del Milan. Loro sono due buoni attaccanti. Leao è esplosivo, molto rapido ma sono giocatori con caratteristiche diverse.

Dopo il Borussia ha detto di aver visto i giocatori devastati. Dal punto di vista del carattere che risposta ha avuto? Come sta la squadra?
La squadra sta bene, non si può cambiare il passato recente. Dobbiamo pensare alla prossima partita, questo dev’essere lo stato d’animo e l’approccio per questo prossimo impegno. Ci sono delle cose sulle quali non possiamo avere un’influenza. E’ stata una serata storta, infelice per quanto ha riguardato la direzione di gara e quella decisione infausta. Ma in questo momento dobbiamo concentrarci sul Milan.

Capello ha consigliato ad Esposito di non seguire la strada di Zaniolo. Lei consiglierebbe ad un giovane di seguire la strada di Zaniolo?
Non ho visto né ascoltato le parole di Capello e preferisco non commentarle. Noi crediamo tutti immensamente nelle capacità di Zaniolo, il suo è un talento straordinario, immenso. Deve continuare a lavorare per crescere, non so se nel passato ci siano state delle cose esterne che abbiano potuto avere un’influenza su di lui. L’unica cosa che so è che dal primo giorno in cui sono qui si è sempre comportato in maniera esemplare, con grande professionalità, ha sempre lavorato con dedizione e con il massimo impegno. Questo è quello che ci interessa.

Dzeko è un leader carismatico. Florenzi sta pensando ancora di lasciare la fascia a Dzeko?
No. E’ un tema completamente chiuso. Con me non si è neanche parlato direttamente. E’ stato un gesto nobile al momento del rinnovo di Dzeko. Florenzi è il capitano della squadra e Dzeko uno dei capitani.

Siete una squadra che crea tante occasioni e molte occasioni potenziali che tante volte non si concretizzano per qualche errore nella scelta della giocata nell’ultimo passaggio. E’ un aspetto che si può allenare?
E’ vero quello che dici, abbiamo commesso degli errori nelle ultime scelte, negli ultimi 30 metri. Questo è sicuramente un qualcosa di allenabile, anche se non abbiamo molto tempo a disposizione. E’ qualcosa che riguarda anche l’inesperienza di alcuni calciatori come Kluivert, Zaniolo o Antonucci. Sono tutti molto giovani. Questo riguarda un normale processo di crescita di un calciatore. Con l’esperienza raggiungerà anche la capacità di operare le scelte migliori al momento giusto. Questa è una squadra che gioca, che crea. Dobbiamo semplicemente essere più accurati nell’ultima decisione. La scorsa settimana abbiamo avuto più tempo per la sosta delle nazionali e abbiamo lavorato molto su questo aspetto e continueremo a farlo in futuro quando ne avremo l’occasione.

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