Fonseca ammette: “Con le grandi alla Roma manca sempre qualcosa”

Corriere della Sera (G. Piacentini) – Ennesimo esame fallito, ennesima sconfitta contro una big, che riporta la Roma fuori dalla zona Champions. Dopo la sconfitta 1-2 (gol di Veretout, salito a 10 reti stagionali, 11 comprese le coppe) contro il Milan, i giallorossi chiudono il turno di campionato in quinta posizione, e non capitava dall’undicesima giornata: ora i punti di distacco dal secondo posto dei rossoneri sono diventati 8, quelli da Juventus (che ha una partita da recuperare contro il Napoli) e l’Atalanta sono 2; un solo punto, invece, è il vantaggio sul sesto posto di Napoli e Lazio. La corsa alla Champions, quindi, si è ulteriormente complicata.

[inline]

Non può essere soddisfatto Fonseca. “Non so – le sue parole – se è un limite tecnico o mentale, ci manca sempre qualcosa. La verità è che con le grandi non vinciamo: è questione di dettagli, non nella fase offensiva ma difensiva. Siamo entrati in campo molto male, le situazioni che il Milan ha creato sono state palle perse da noi. Abbiamo sbagliato i primi venti minuti, siamo stati passivi e contro una squadra come quella rossonera è difficile recuperare. Dopo abbiamo recuperato, abbiamo giocato il nostro calcio e creato occasioni”.

[inline2]

In campo si è scontrato con l’arbitro Guida, soprattutto in occasione del rigore assegnato al Milan. “Non voglio parlare dell’arbitro. È facile in momenti come questi trovare delle scuse, non mi è piaciuto ma non cerchiamo alibi“. La Roma ha concesso tante occasioni al Milan, compresa la palla da cui è nata la palla del secondo gol. “Pau Lopez non aveva pressione, poteva giocare il pallone più facilmente poi è stato bravo Rebic, Mancini non poteva fare niente. Quando facciamo questi errori, e ne abbiamo fatti molti, con le grandi squadre è difficile recuperare”.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti