Florenzi: «L’importante è restare lassù fino a maggio»

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Il Tempo (A.Serafini) – Trascinati sotto lo spicchio giallorosso al Franchi con la fascia da capitano al braccio. Li ha chiamati uno ad uno Alessandro Florenzi, spingendo l’intera squadra a condividere il primato in classifica insieme ai propri tifosi.

A fine gara infatti il volto parlava chiaro: «Sono emozionato per questo primo posto – ha continuato con il sorriso il numero 24 – ma l’importante sarà esserlo a maggio. Però questa volta abbiamo dimostrato di avere un obiettivo comune, penso alla partita di Gervinho a quella di Dzeko per esempio». Con la consapevolezza che vincere partite come queste deriva principalmente dal sacrificio di tutti: «Ci siamo difesi in 6? Abbiamo tutti lo stesso traguardo da raggiungere quindi anche se ci sarà da difendere in 26 lo faremo».

Con un ultimo appunto sui continui cambiamenti di ruolo: «Cerco di fare il mio meglio in ogni posizione, ma per favore basta con questa storia». Poi è il turno di Nainggolan, fermo nell’analisi più lucida che si possa ottenere in questo momento: «Non penso allo scudetto anche se siamo in testa, perché non possiamo commettere lo stesso errore dello scorso anno quando ci sentivamo primi e poi andò diversamente. Ogni partita in questo campionato sarà complicata, quella con la Fiorentina però è stata finora la più difficile».

Meglio quindi guardare in casa propria, come sottolineato anche da Rudiger, il gigante tedesco che più di tutti ha trovato difficoltà nell’arginare il pressing viola: «Non sono ancora al 100% questo è vero, ma ho bisogno di trovare il ritmo partita. Ho iniziato un po’ contratto, poi con il passare dei minuti mi sono sciolto. L’importanza difensiva dipende dalla solidità di tutti, continueremo a migliorare». I complimenti finali arrivano dalla capitale a firma capitan Totti: «Un campo difficile in cui la vittoria diventa ancora più significativa, è stato fondamentale segnare subito».

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